ritorno da Cittadella aggredito il ds Ciro Polito

Momento delicato per il Bari. L’ultima giornata di campionato rappresenta una sfida da dentro o fuori per la formazione biancorossa che si gioca le ultime speranze di rimanere aggrappata alla salvezza. Intanto fuori dal campo si registra un episodio di violenza che riguarda il direttore sportivo Ciro Polito. Il dirigente nella giornata di ieri infatti è stato aggredito in maniera decisa con calci e pugni da quattro sostenitori del Bari in autogrill nei dintorni di Occhiobello di ritorno dalla trasferta a Cittadella. Un segnale di nervosismo da parte dell’ambiente biancorosso che non aiuta in un momento molto delicato della stagione. Intanto la squadra che in questa stagione ha cambiato più volte guida tecnica cercando invano di dare una sterzata alla stagione si concentra sull’ultima partita di campionato vitale per le sorti baresi. Testa al Brescia. In palio ci sono le ultime speranze di provare a mantenere la Serie B attraverso i playout…
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Io normalmente rifuggo qualsiasi tipo di violenza

Freak07 ha scritto:Io normalmente rifuggo qualsiasi tipo di violenza

Angh'io.
Ma maledizioni, KTM, KTSM, VFLB e affini a vagoni se li è cercati e ampiaMente meritati.

redwhiteflag ha scritto:

Freak07 ha scritto:Io normalmente rifuggo qualsiasi tipo di violenza

Angh'io.
Ma maledizioni, KTM, KTSM, VFLB e affini a vagoni se li è cercati e ampiaMente meritati.

Ammettiamolo, ci ha esasperati.
E al mondo non tutti siamo dotati di raziocinio

Ciro Bollito, santo subito per essersi immolato alla causa, persa, del Bari.
Purtroppo, la birra, la calura, la rabbia per una partita senza sang, ha scatenato una reazione scomposta da parte di chi non ha numero di casa.
Chezz, propr facc a facc s'avevn acchia' ?

Io lo avevo detto una ventina di giorni fa  parlando con uno dei gruppi organizzati aveva detto che per ora sono andati i giocatori a casa Polito per far sollevare Jachini dall'incarico ma poi ci andremo noi a fargli la festa e questo non è altro che un anticipo!!!

mandrake 59 ha scritto:Io lo avevo detto una ventina di giorni fa  parlando con uno dei gruppi organizzati aveva detto che per ora sono andati i giocatori a casa Polito per far sollevare Jachini dall'incarico ma poi ci andremo noi a fargli la festa e questo non è altro che un anticipo!!!

Muduuuuu'!...

vergogna, non abbassiamoci a questo livello. come dice rwf "maledizioni, KTM, KTSM, VFLB e affini a vagoni" se ne merita e non ne ha avuti abbastanza quest'anno, lui ed il presidente. ma calci e pugni sono ovviamente un'altra cosa.

Freak07 ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:

Freak07 ha scritto:Io normalmente rifuggo qualsiasi tipo di violenza

Angh'io.
Ma maledizioni, KTM, KTSM, VFLB e affini a vagoni se li è cercati e ampiaMente meritati.

Ammettiamolo, ci ha esasperati.
E al mondo non tutti siamo dotati di raziocinio

Bravo Freak, hai descritto benissimo!
La violenza fisica non è nel mio modo di pensare e di essere, ma non accetto più nemmeno quel buonismo che per lunghi anni ha condizionato la nostra cultura (e con quali risultati è sotto gli occhi di tutti......e non mi riferisco solo al calcio).
Esasperare gli animi dei tifosi, con modi arroganti e presuntuosi o con dichiarazioni che avevano il sapore della presa in giro, come ha fatto Polito nel corso di tutta la stagione, può portare a reazioni incontrollate, anche se non condivisibili e deprecabili. Ma se lo fai, devi essere consapevole anche dei rischi che corri con questo atteggiamento: e se Polito non lo era, consapevole intendo, questo spiega una volta di più che non ha capito nulla dei tifosi baresi che sanno apprezzare la lealtà delle persone anche quando non si vince (com'è successo in tante occasioni) ma non sono disposte a farsi prendere in giro.

SSC Bari esprime vicinanza e solidarietà al DS Ciro Polito vittima nella serata di ieri di una vera e propria aggressione avvenuta, ad opera di ignoti, nel post gara di Cittadella-Bari.

Il dirigente biancorosso, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno dalla città veneta, è stato raggiunto e aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di ignoti che subito dopo si sono dileguati.

Le autorità competenti intervenute hanno da subito avviato le procedure per l’individuazione dei soggetti responsabili.

La Società biancorossa condanna con forza quanto accaduto ad opera di 'vigliacchi' che nulla hanno a che vedere con il tifo barese e con lo sport.

In attesa che la giustizia faccia il suo corso, quando la ragione lascia spazio alla violenza abbiamo già perso tutti.

Ma cmq, lo sai che puoi fare brutti incontri all'autogrill sull'autostrada... la pisciata la fai nella piazzola di sosta. o esci proprio dall'autostrada. come dice c&m, questo non ha capito niente proprio. ne del bari, ne' della vita.

labbari ha scritto:Ma cmq, lo sai che puoi fare brutti incontri all'autogrill sull'autostrada... la pisciata la fai nella piazzola di sosta. o esci proprio dall'autostrada. come dice c&m, questo non ha capito niente proprio. ne del bari, ne' della vita.

Io faccio sempre così per evitare di incontrare Polito

Freak07 ha scritto:

labbari ha scritto:Ma cmq, lo sai che puoi fare brutti incontri all'autogrill sull'autostrada... la pisciata la fai nella piazzola di sosta. o esci proprio dall'autostrada. come dice c&m, questo non ha capito niente proprio. ne del bari, ne' della vita.

Io faccio sempre così per evitare di incontrare Polito

io forse nella toilette dell'autogrill mi sarei girato di scatto..........

la violenza è sempre sbagliata e non ci sono motivi tali da giustificarla! stiamo parlando di CALCIO 
tutto il resto non conta

SABVANBARI ha scritto:la violenza è sempre sbagliata e non ci sono motivi tali da giustificarla! stiamo parlando di CALCIO 
tutto il resto non conta

siamo tutti d'accordo SAB, però non dobbiamo nemmeno dimenticare che la gente litiga per un parcheggio o molto meno, figurati per una cosa che, a ragione o torto, ha poco di razionale e molto di emotivo! 
Voglio essere chiaro: io non l'avrei aggredito fisicamente perché la violenza non mi appartiene, quindi li condanno ma non mi scandalizzo né mi meraviglio che qualcuno l'abbia fatto.