In questo inizio campionato il Bari è stato vittima di un'anomalapiaga: le rimonte. In 12 giornate di campionato infatti, i biancorossi si sono fatti rimontare 5 volte, un dato allarmante che getta un'ombra sulla stagione e che adesso accende un po' di preoccupazione.
Il copione si ripete con frequenza: vantaggio iniziale, gestione approssimativa dei minuti finali e beffa finale. Le cause di questo trend negativo sono molteplici: errori individuali, scelte tattiche discutibili e una evidente mancanza di cattiveria agonistica nei momenti cruciali. Il Bari, spesso in vantaggio, sembra incapace di gestire i momenti più delicati della partita, concedendo agli avversari spazi e opportunità che si trasformano in reti decisive. Modena, Cosenza, Cremonese, Catanzaro e Reggiana: questi gli avversari che hanno inflitto al Bari il doloroso sapore della rimonta.
Ma partiamo con ordine. Giornata 2 di campionato, i biancorossi sono ospitati dal Modena. Il match si sblocca al diciassettesimo su rete di Novakovich. Alla fine dei novanta minuti però il risultato della partita è 2-1 in favore dei padroni di casa, con il Bari che subisce la prima rimonta della stagione.
Gionata 7, il San Nicola ospita il Cosenza di Alvini. Pucino sblocca la partita su calcio d’angolo di Falletti e, nonostante l'espulsione di Lella, i biancorossi cercano di difendere il vantaggio. Minuto 87: tocco di mano in area da parte di Coli Saco, rigore per gli ospiti. Risultato della partita 1-1 e seconda rimonta stagionale. La terza ci mette poco ad arrivare quando, una settimana dopo, i baresi sono impegnati in trasferta a Cremona per l’ottava partita di campionato. Il copione è lo stesso: prima biancorossi in vantaggio con il gol di Lasagna e poi pareggio alla metà del secondo tempo, concludendo ancora una volta 1-1 e rinunciando ai tre punti.
E ancora, stessa storia alla nona giornata. Il Bari ospita il Catanzaroin casa. Prima va in vantaggio grazie ad un gol di Dorval, e poi subisce gol al settantaquattresimo minuto da Iemmello. Il risultato? 1-1, con la terza rimonta di fila. Biancorossi che fanno gol nei primi minuti e, non bravi nel chiudere la partita, si fanno rimontare nei minuti finali.
Sabato, giornata 12 di campionato al San Nicola. Il Bari affronta la Reggiana. Primo tempo fisso sullo 0-0, poi i padroni di casa entrano in campo e segnano due gol a distanza di tre minuti, prima con Benali e poi con Novakovich. Ma il vantaggio di due gol sugli ospiti non basta, e, dopo aver commesso troppi errori banali, ecco servita la rimonta. Prima il gol di Lucchesi al minuto 81, e poi, sette minuti dopo, viene assegnato un calcio di rigore per gli ospiti che non sbagliano, mandando negli spogliatoi le squadre con un punto a testa.
Il problema non è circoscritto a singoli episodi sfortunati, ma sembra radicato in una fragilità mentale della squadra. Il Bari, dopo aver segnato il gol del vantaggio, sembra quasi accontentarsi e abbassare l'intensità, offrendo così agli avversari l'opportunità di reagire. Le rimonte stanno iniziando a compromettere seriamente la classifica: punti persi in modo rocambolesco che pesano come macigni e che, adesso, rischiano di compromettere gli obiettivi stagionali.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 novembre 2024 alle 13:00
Autore: Martina Michea
Il copione si ripete con frequenza: vantaggio iniziale, gestione approssimativa dei minuti finali e beffa finale. Le cause di questo trend negativo sono molteplici: errori individuali, scelte tattiche discutibili e una evidente mancanza di cattiveria agonistica nei momenti cruciali. Il Bari, spesso in vantaggio, sembra incapace di gestire i momenti più delicati della partita, concedendo agli avversari spazi e opportunità che si trasformano in reti decisive. Modena, Cosenza, Cremonese, Catanzaro e Reggiana: questi gli avversari che hanno inflitto al Bari il doloroso sapore della rimonta.
Ma partiamo con ordine. Giornata 2 di campionato, i biancorossi sono ospitati dal Modena. Il match si sblocca al diciassettesimo su rete di Novakovich. Alla fine dei novanta minuti però il risultato della partita è 2-1 in favore dei padroni di casa, con il Bari che subisce la prima rimonta della stagione.
Gionata 7, il San Nicola ospita il Cosenza di Alvini. Pucino sblocca la partita su calcio d’angolo di Falletti e, nonostante l'espulsione di Lella, i biancorossi cercano di difendere il vantaggio. Minuto 87: tocco di mano in area da parte di Coli Saco, rigore per gli ospiti. Risultato della partita 1-1 e seconda rimonta stagionale. La terza ci mette poco ad arrivare quando, una settimana dopo, i baresi sono impegnati in trasferta a Cremona per l’ottava partita di campionato. Il copione è lo stesso: prima biancorossi in vantaggio con il gol di Lasagna e poi pareggio alla metà del secondo tempo, concludendo ancora una volta 1-1 e rinunciando ai tre punti.
E ancora, stessa storia alla nona giornata. Il Bari ospita il Catanzaroin casa. Prima va in vantaggio grazie ad un gol di Dorval, e poi subisce gol al settantaquattresimo minuto da Iemmello. Il risultato? 1-1, con la terza rimonta di fila. Biancorossi che fanno gol nei primi minuti e, non bravi nel chiudere la partita, si fanno rimontare nei minuti finali.
Sabato, giornata 12 di campionato al San Nicola. Il Bari affronta la Reggiana. Primo tempo fisso sullo 0-0, poi i padroni di casa entrano in campo e segnano due gol a distanza di tre minuti, prima con Benali e poi con Novakovich. Ma il vantaggio di due gol sugli ospiti non basta, e, dopo aver commesso troppi errori banali, ecco servita la rimonta. Prima il gol di Lucchesi al minuto 81, e poi, sette minuti dopo, viene assegnato un calcio di rigore per gli ospiti che non sbagliano, mandando negli spogliatoi le squadre con un punto a testa.
Il problema non è circoscritto a singoli episodi sfortunati, ma sembra radicato in una fragilità mentale della squadra. Il Bari, dopo aver segnato il gol del vantaggio, sembra quasi accontentarsi e abbassare l'intensità, offrendo così agli avversari l'opportunità di reagire. Le rimonte stanno iniziando a compromettere seriamente la classifica: punti persi in modo rocambolesco che pesano come macigni e che, adesso, rischiano di compromettere gli obiettivi stagionali.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 novembre 2024 alle 13:00
Autore: Martina Michea