Può l'assenza di un giocatore di talento come Falletti mandare a rilento l'andamento lento del Bari ? Nemmeno due 'bei' gol di vantaggio hanno consentito di portare a casa (veramente a casa già c'eravamo) i tre punti consentendo ad una squadra ormai stanata di risorgere e in dieci minuti pareggiare la posta e trattenere nei bassifondi della classifica una sua concorrente.
La drammatica partita di ieri ha fatto apparire il Bari una squadra di folletti che corrono sul terreno di gioco come i grilli o le cavallette senza una meta. Una squadra apparentemente solida che si liquefa ed evapora. C'è stato un momento in cui la telecamera ha inquadrato sul 2-0 la faccia di Valerio Di Cesare. L'ex-capitano era nervoso e si mordeva le labbra, forse sentiva che la Reggiana avrebbe potuto recuperare la partita. Evidentemente il suo sesto senso, la sua esperienza, lo avevano allarmato. Così è stato e ci siamo fatti karakiri di soli, il primo gol della Reggiana convalidato per il solito tacchetto di un nostro giocatore che teneva in gioco l'avversario. E poi, la frittata del nostro portiere che ha provocato il rigore del 2-2.
Okay, si allunga la serie positiva dei nostri risultati, ma di questo passo, col passo da lumaca o da formichina, il nostro campionato potrebbe prendere una brutta china.
Luigi, nascondersi dietro la rabbia e i risentimenti per non aver ottenuto gratitudine dalla tifoseria per i soldi messi sul bancone, non è un bel vedere. Un atteggiamento di superiorità di chi mette i soldi per accontentare gli straccioni dovrebbe fare più rabbia a chi straccione non si sente di appartenere piuttosto che a chi quei soldi se li è guadagnati vendendo film panettoni natalizi.
La drammatica partita di ieri ha fatto apparire il Bari una squadra di folletti che corrono sul terreno di gioco come i grilli o le cavallette senza una meta. Una squadra apparentemente solida che si liquefa ed evapora. C'è stato un momento in cui la telecamera ha inquadrato sul 2-0 la faccia di Valerio Di Cesare. L'ex-capitano era nervoso e si mordeva le labbra, forse sentiva che la Reggiana avrebbe potuto recuperare la partita. Evidentemente il suo sesto senso, la sua esperienza, lo avevano allarmato. Così è stato e ci siamo fatti karakiri di soli, il primo gol della Reggiana convalidato per il solito tacchetto di un nostro giocatore che teneva in gioco l'avversario. E poi, la frittata del nostro portiere che ha provocato il rigore del 2-2.
Okay, si allunga la serie positiva dei nostri risultati, ma di questo passo, col passo da lumaca o da formichina, il nostro campionato potrebbe prendere una brutta china.
Luigi, nascondersi dietro la rabbia e i risentimenti per non aver ottenuto gratitudine dalla tifoseria per i soldi messi sul bancone, non è un bel vedere. Un atteggiamento di superiorità di chi mette i soldi per accontentare gli straccioni dovrebbe fare più rabbia a chi straccione non si sente di appartenere piuttosto che a chi quei soldi se li è guadagnati vendendo film panettoni natalizi.