Bari, quelle ingenuità che costano caro. Le ricette possibili per evitare di perdere punti per strada
Se c'è una cosa che fa arrabbiare spesso gli allenatori è quando la loro squadra ha tutto per migliorare, per fare il definitivo salto di qualità e poi ci si rende protagonisti di episodi ingenui. Situazioni e circostanze che compromettono quell'ulteriore step per essere considerati una compagine di grande livello. Nella mente di Moreno Longo saranno passati tanti pensieri e una convinzione certa. Se si evita di cadere in certi tranelli, la squadra ha la concreta possibilità di competere davvero per obiettivi importanti. La crescita collettiva, intatti, appare sempre più costante. Sia sul piano dei singoli che sui principi generali che riguardano l'intero gruppo, il Bari sta convincendo sempre di più. Solidità, gioco corale e identità. I tre cardini su cui i biancorossi stanno costruendo il loro percorso. Longo è stato piuttosto chiaro nel post partita di Bari-Cosenza sugli episodi decisivi: "Abbiamo commesso un'ingenuità. In questo modo diamo la possibilità a chi vuole fare delle sceneggiate di diventare decisivo. Chi ha giocato a calcio sa che il difensore del Cosenza se la sta godendo perché con un'espulsione dubbia ha compromesso una partita". Parole inequivocabili di un allenatore che ne ha viste tante sui campi di gioco e che sa che basta poco per mandare in frantumi il lavoro di settimane.
Fare tesoro di certe mancanze e di certe distrazioni fa si che una squadra cresca anche nelle piccole cose, nei particolari. L'esperienza si fortifica anche in questa maniera. Longo lo sa e tutti sono certi che nei prossimi giorni parlerà proprio di questo con i suoi ragazzi. Il campionato di Serie B propone ogni giornata partite difficili, complesse, dove ogni avversario ti studia, ti scruta. E può colpire anche su queste sottigliezze. Se si cresce sul piano dell'attenzione sugli episodi, se non si commettono errori ingenui dovuti a distrazione o troppa sicurezza, il Bari avrà dalla sua un prezioso compagno di viaggio: la certezza di essere una grande squadra.
I giocatori del Bari coinvolti negli episodi che hanno compromesso la vittoria sul Cosenza sanno già dove dovranno migliorare. L'intelligenza e l'umiltà di questo gruppo sono sotto gli occhi di tutti. Con l'aiuto di un allenatore esperto come Longo si ha la sensazione che l'attenzione su ogni particolare della partita sarà ai massimi livelli. Già dalla sfida contro la Cremonese ci si aspetta concentrazione massima e un lavoro specifico sui dettagli in ogni fase di gioco. Nello specifico sarebbe preferibile magari evitare un contrasto pericoloso inutile piuttosto che un fallo che non è saggio spendere in un preciso momento del match o avere una postura del corpo corretta nel momento in cui si marca a uomo in particolar modo sui calci piazzati. Se queste accortezze verranno perfezionate, il Bari avrà un futuro davvero roseo e allora si che i tifosi potranno avere quell'orgoglio e quella sicurezza di sostenere una squadra matura e forte per gli obiettivi stagionali.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 07:00
Autore: Maurizio Calò
Se c'è una cosa che fa arrabbiare spesso gli allenatori è quando la loro squadra ha tutto per migliorare, per fare il definitivo salto di qualità e poi ci si rende protagonisti di episodi ingenui. Situazioni e circostanze che compromettono quell'ulteriore step per essere considerati una compagine di grande livello. Nella mente di Moreno Longo saranno passati tanti pensieri e una convinzione certa. Se si evita di cadere in certi tranelli, la squadra ha la concreta possibilità di competere davvero per obiettivi importanti. La crescita collettiva, intatti, appare sempre più costante. Sia sul piano dei singoli che sui principi generali che riguardano l'intero gruppo, il Bari sta convincendo sempre di più. Solidità, gioco corale e identità. I tre cardini su cui i biancorossi stanno costruendo il loro percorso. Longo è stato piuttosto chiaro nel post partita di Bari-Cosenza sugli episodi decisivi: "Abbiamo commesso un'ingenuità. In questo modo diamo la possibilità a chi vuole fare delle sceneggiate di diventare decisivo. Chi ha giocato a calcio sa che il difensore del Cosenza se la sta godendo perché con un'espulsione dubbia ha compromesso una partita". Parole inequivocabili di un allenatore che ne ha viste tante sui campi di gioco e che sa che basta poco per mandare in frantumi il lavoro di settimane.
Fare tesoro di certe mancanze e di certe distrazioni fa si che una squadra cresca anche nelle piccole cose, nei particolari. L'esperienza si fortifica anche in questa maniera. Longo lo sa e tutti sono certi che nei prossimi giorni parlerà proprio di questo con i suoi ragazzi. Il campionato di Serie B propone ogni giornata partite difficili, complesse, dove ogni avversario ti studia, ti scruta. E può colpire anche su queste sottigliezze. Se si cresce sul piano dell'attenzione sugli episodi, se non si commettono errori ingenui dovuti a distrazione o troppa sicurezza, il Bari avrà dalla sua un prezioso compagno di viaggio: la certezza di essere una grande squadra.
I giocatori del Bari coinvolti negli episodi che hanno compromesso la vittoria sul Cosenza sanno già dove dovranno migliorare. L'intelligenza e l'umiltà di questo gruppo sono sotto gli occhi di tutti. Con l'aiuto di un allenatore esperto come Longo si ha la sensazione che l'attenzione su ogni particolare della partita sarà ai massimi livelli. Già dalla sfida contro la Cremonese ci si aspetta concentrazione massima e un lavoro specifico sui dettagli in ogni fase di gioco. Nello specifico sarebbe preferibile magari evitare un contrasto pericoloso inutile piuttosto che un fallo che non è saggio spendere in un preciso momento del match o avere una postura del corpo corretta nel momento in cui si marca a uomo in particolar modo sui calci piazzati. Se queste accortezze verranno perfezionate, il Bari avrà un futuro davvero roseo e allora si che i tifosi potranno avere quell'orgoglio e quella sicurezza di sostenere una squadra matura e forte per gli obiettivi stagionali.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 07:00
Autore: Maurizio Calò