I primi passi del centrocampista Ahmad Benali, 31 anni, con la maglia del Bari promettono bene, se si pensa che non ha demeritato nelle prime due presenze collezionate con i galletti dopo il suo arrivo negli ultimi istanti del mercato di gennaio appena trascorso. Il calciatore, del resto, vanta un bagaglio di esperienza di tutto rispetto nel nostro calcio, come dimostrano le oltre 200 presenze messe insieme in carriera nella nostra serie cadetta, con le maglie di Brescia, Pescara, Crotone e Pisa, prima dell’attuale avventura in Puglia, e le 61 gare in A, con 7 segnature personali.
Il classe 1992, nato a Manchester da genitori libici, mosse i suoi primi passi calcistici proprio nelle giovanili del City, passando in prestito al Rochdale, in League One, nell’estate del 2011 per poi tornare ai citizens già prima della fine di quello stesso anno solare, a causa di un infortunio. A portarlo in Italia, a luglio 2012, fu il Brescia. In un triennio con le rondinelle, Benali mise insieme un’ottantina di apparizioni in B, condite da 13 reti, prima di trasferirsi al Palermo, a giugno 2015.
I siculi lo girarono immediatamente in prestito a Pescara. Ed in Abruzzo il calciatore partecipò da protagonista, siglando anche 5 segnature, all’annata che vide i biancazzurri centrare la A vincendo i playoff, con Massimo Oddo in panchina, ed in campo gente come Verre, Lapadula, Torreira, Mandragora, Coda e Caprari, oltre all’attuale terzino barese Mazzotta.
La stagione seguente, pur sfortunata sul piano dei risultati di squadra, vide Benali esordire in A, andando in rete già alla prima giornata di quel campionato, nel 2-2 contro il Napoli, e siglando così il primo acuto di un libico (9 match e 2 segnature il suo ruolino di marcia in nazionale) nella nostra massima serie. Il giocatore concluse quell’annata, finita con la retrocessione del Pescara da ultimo della classe, con 33 presenze e 6 reti. Un rendimento di tutto rispetto per un centrocampista al primo anno di A in carriera.
Rimasto in Abruzzo nel primo semestre della stagione seguente in B, Benali mise a referto 4 segnature in una quindicina di match, convincendo il Crotone, allora in massima serie, ad acquistarlo a gennaio 2018.
Con i pitagorici, la mezzala totalizzò 10 presenze, andando in rete in un’occasione, prima di infortunarsi ad aprile, lasciando i suoi in piena zona retrocessione, con discesa in B a fine stagione. Gli squali dovettero aspettare un paio di annate, Benali incluso, prima di rivedere la massima serie. Per il centrocampista, furono 23 le presenze in campionato nel 2018-’19 (con 5 reti) e 28 nel 2019-'20, con ben 7 acuti sottoporta ed un’altra promozione.
Non andò bene nemmeno la terza annata in A della sua carriera, con 18 match disputati senza acuti e la retrocessione dei calabresi. Nel 2021-’22, infine, dopo aver iniziato la stagione a Crotone, il passaggio a gennaio dell’anno scorso a Pisa, con un importante contributo alle fortune dei toscani, fermati solo in finale playoff dal Monza.
In seguito, il ritorno al Brescia, in estate, con 13 apparizioni ulteriori con le rondinelle prima del passaggio al Bari, con l’auspicio di rendersi utile al gruppo di Mignani.
di Giovanni Gaudenzi
fonte tuttobari.com
Il classe 1992, nato a Manchester da genitori libici, mosse i suoi primi passi calcistici proprio nelle giovanili del City, passando in prestito al Rochdale, in League One, nell’estate del 2011 per poi tornare ai citizens già prima della fine di quello stesso anno solare, a causa di un infortunio. A portarlo in Italia, a luglio 2012, fu il Brescia. In un triennio con le rondinelle, Benali mise insieme un’ottantina di apparizioni in B, condite da 13 reti, prima di trasferirsi al Palermo, a giugno 2015.
I siculi lo girarono immediatamente in prestito a Pescara. Ed in Abruzzo il calciatore partecipò da protagonista, siglando anche 5 segnature, all’annata che vide i biancazzurri centrare la A vincendo i playoff, con Massimo Oddo in panchina, ed in campo gente come Verre, Lapadula, Torreira, Mandragora, Coda e Caprari, oltre all’attuale terzino barese Mazzotta.
La stagione seguente, pur sfortunata sul piano dei risultati di squadra, vide Benali esordire in A, andando in rete già alla prima giornata di quel campionato, nel 2-2 contro il Napoli, e siglando così il primo acuto di un libico (9 match e 2 segnature il suo ruolino di marcia in nazionale) nella nostra massima serie. Il giocatore concluse quell’annata, finita con la retrocessione del Pescara da ultimo della classe, con 33 presenze e 6 reti. Un rendimento di tutto rispetto per un centrocampista al primo anno di A in carriera.
Rimasto in Abruzzo nel primo semestre della stagione seguente in B, Benali mise a referto 4 segnature in una quindicina di match, convincendo il Crotone, allora in massima serie, ad acquistarlo a gennaio 2018.
Con i pitagorici, la mezzala totalizzò 10 presenze, andando in rete in un’occasione, prima di infortunarsi ad aprile, lasciando i suoi in piena zona retrocessione, con discesa in B a fine stagione. Gli squali dovettero aspettare un paio di annate, Benali incluso, prima di rivedere la massima serie. Per il centrocampista, furono 23 le presenze in campionato nel 2018-’19 (con 5 reti) e 28 nel 2019-'20, con ben 7 acuti sottoporta ed un’altra promozione.
Non andò bene nemmeno la terza annata in A della sua carriera, con 18 match disputati senza acuti e la retrocessione dei calabresi. Nel 2021-’22, infine, dopo aver iniziato la stagione a Crotone, il passaggio a gennaio dell’anno scorso a Pisa, con un importante contributo alle fortune dei toscani, fermati solo in finale playoff dal Monza.
In seguito, il ritorno al Brescia, in estate, con 13 apparizioni ulteriori con le rondinelle prima del passaggio al Bari, con l’auspicio di rendersi utile al gruppo di Mignani.
di Giovanni Gaudenzi
fonte tuttobari.com