Parlare di un collega può risultare sempre complesso, in tutti i contesti. Ma non lo è per un’istituzione del calcio nostrano come Eugenio Fascetti, tecnico dei biancorossi dal 1995 al 2001, che Gaetano Auteri lo conosce bene, per averlo avuto, da calciatore, nel suo Varese che, nei primi anni ’80 del secolo scorso, sfiorò la promozione in massima serie.
Il mister, oggi ottantunenne, racconta in esclusiva ai nostri microfoni: “Da giocatore, Auteri era un attaccante, tecnicamente molto bravo. Da tecnico, il suo curriculum parla per lui. Ha vinto molti campionati in diversi contesti complicati. Mi sembra una buona scelta, anche se Bari è una piazza difficile. Ma lui ha carattere e personalità, conosce benissimo il campionato, specialmente il girone meridionale."
Fascetti, dunque, apprezza l'operato del club di De Laurentiis: "Hanno preso un allenatore esperto e capace. Ora è obbligato a vincere. E mi auguro che riesca a farlo, dando alla squadra un gioco imprevedibile e riuscendo a variare spesso modulo e uomini. I manichei, fissati con un solo modo di giocare, a me non piacciono.”
di Giovanni Gaudenzi
fonte tuttobari.com
Il mister, oggi ottantunenne, racconta in esclusiva ai nostri microfoni: “Da giocatore, Auteri era un attaccante, tecnicamente molto bravo. Da tecnico, il suo curriculum parla per lui. Ha vinto molti campionati in diversi contesti complicati. Mi sembra una buona scelta, anche se Bari è una piazza difficile. Ma lui ha carattere e personalità, conosce benissimo il campionato, specialmente il girone meridionale."
Fascetti, dunque, apprezza l'operato del club di De Laurentiis: "Hanno preso un allenatore esperto e capace. Ora è obbligato a vincere. E mi auguro che riesca a farlo, dando alla squadra un gioco imprevedibile e riuscendo a variare spesso modulo e uomini. I manichei, fissati con un solo modo di giocare, a me non piacciono.”
di Giovanni Gaudenzi
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