Chi sale e chi scende - Awua leader a centrocampo, Frattali salva il Bari. In difficoltà Folorunsho
Dal punto di vista della prestazione la partita dei biancorossi con il Catania rappresenta senza dubbio un passo indietro, ma guardando al risultato gli uomini di Vincenzo Vivarini possono tornare dalla Sicilia soddisfatti. La gara con gli etnei chiude un mese di ottobre che si preannunciava difficilissimo e che i galletti hanno concluso senza sconfitte, pur mantenendo un distacco dalla vetta della classifica ampio ma non incolmabile.
Al netto della soddisfazione per un prezioso pareggio, restano da evidenziare alcune parabole. A scendere sono in pochi, dato che la maggior parte dei biancorossi hanno disputato una gara nella media, senza infamia nè lode.
Non ha brillato però Michael Folorunsho, subentrato a Manuel Scavone ed apparso uno dei galletti più in difficoltà: nella valutazione della sua partita, nella quale è apparso sempre in affanno, pesa soprattutto l'errore nel finale sulla conclusione che poteva regalare il successo agli uomini di Vivarini. Il centrocampista ha però l'attenuante di una condizione fisica precaria, data dall'infortunio che ne ha condizionato l'avvio di stagione. Qualcosa in più la si poteva aspettare anche da Mirco Antenucci, ancora non al top della condizione e mai in grado di spaccare l'incontro.
A salire è soprattutto Theophilus Awua, che ha dominato in mediana, aggiungendo buona qualità ad una stratosferica quantità. Ottima prestazione anche da parte di Pierluigi Frattali, le cui mani hanno protetto i biancorossi in un paio di occasioni decisamente pericolose. Continua, inoltre, la serie positiva di Simone Simeri, ormai l'attaccante titolare a tutti gli effetti: il numero nove ieri non ha trovato la via del gol, ma si è contraddistinto per la capacità di lottare ed andare a caccia del pallone.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Dal punto di vista della prestazione la partita dei biancorossi con il Catania rappresenta senza dubbio un passo indietro, ma guardando al risultato gli uomini di Vincenzo Vivarini possono tornare dalla Sicilia soddisfatti. La gara con gli etnei chiude un mese di ottobre che si preannunciava difficilissimo e che i galletti hanno concluso senza sconfitte, pur mantenendo un distacco dalla vetta della classifica ampio ma non incolmabile.
Al netto della soddisfazione per un prezioso pareggio, restano da evidenziare alcune parabole. A scendere sono in pochi, dato che la maggior parte dei biancorossi hanno disputato una gara nella media, senza infamia nè lode.
Non ha brillato però Michael Folorunsho, subentrato a Manuel Scavone ed apparso uno dei galletti più in difficoltà: nella valutazione della sua partita, nella quale è apparso sempre in affanno, pesa soprattutto l'errore nel finale sulla conclusione che poteva regalare il successo agli uomini di Vivarini. Il centrocampista ha però l'attenuante di una condizione fisica precaria, data dall'infortunio che ne ha condizionato l'avvio di stagione. Qualcosa in più la si poteva aspettare anche da Mirco Antenucci, ancora non al top della condizione e mai in grado di spaccare l'incontro.
A salire è soprattutto Theophilus Awua, che ha dominato in mediana, aggiungendo buona qualità ad una stratosferica quantità. Ottima prestazione anche da parte di Pierluigi Frattali, le cui mani hanno protetto i biancorossi in un paio di occasioni decisamente pericolose. Continua, inoltre, la serie positiva di Simone Simeri, ormai l'attaccante titolare a tutti gli effetti: il numero nove ieri non ha trovato la via del gol, ma si è contraddistinto per la capacità di lottare ed andare a caccia del pallone.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com