Bari, a Catania si pareggia solo 0-0. L’ultima volta arrivò la promozione. Che difesa! Tutti i numeri…
foto di SSC Bari
Prosegue l’imbattibilità del Bari targato Vincenzo Vivarini. Ieri a Catania la squadra ha conquistato il settimo risultato utile consecutivo (secondo pari di seguito in trasferta), confermandosi la seconda miglior squadra come rendimento esterno nel Girone C, dietro solo alla Ternana.
Molto confortanti, inoltre, i dati relativi alle reti incassate. Nel corso della nuova gestione tecnica i galletti hanno mantenuto la porta inviolata in cinque occasioni e sono così diventati la terza miglior retroguardia del campionato. Numeri molto diversi rispetto al travagliato inizio di stagione, in cui solo contro la Sicula Leonzio non si incassarono reti.
A Catania la squadra è rimasta però a secco. Evento accaduto solo un’altra volta in questo campionato, nel ko di Francavilla che costò la panchina a Cornacchini. In assoluto l’ultimo 0-0 in trasferta risaliva a Palmese-Bari dello scorso 24 marzo.
Sono, invece, 52 i precedenti con gli etnei, che hanno un bilancio a favore (21 a 16). Quello di ieri è stato il 15esimo pareggio, il quinto in terra siciliana. La curiosità è che tutti i pareggi al Massimino (ex Cibali) sono terminati con il medesimo risultato: 0-0. L’ultima volta accadde nel 1985, stagione che si concluse con la promozione del Bari di mister Bolchi dalla B alla A. Stessa sorte anche nel 1969 mentre nell’unico pareggio in C, il Bari sfiorò il salto di categoria, terminando secondo in classifica proprio alle spalle degli etnei.
Esordio assoluto per Floriano nella gestione Vivarini, reduce da sei partite consecutive in panchina. Tra gli altri Neglia raggiunge quota 40, Simeri 45 e Di Cesare 98 presenze in maglia biancorossa.
Autore: Gianmaria De Candia
foto di SSC Bari
Prosegue l’imbattibilità del Bari targato Vincenzo Vivarini. Ieri a Catania la squadra ha conquistato il settimo risultato utile consecutivo (secondo pari di seguito in trasferta), confermandosi la seconda miglior squadra come rendimento esterno nel Girone C, dietro solo alla Ternana.
Molto confortanti, inoltre, i dati relativi alle reti incassate. Nel corso della nuova gestione tecnica i galletti hanno mantenuto la porta inviolata in cinque occasioni e sono così diventati la terza miglior retroguardia del campionato. Numeri molto diversi rispetto al travagliato inizio di stagione, in cui solo contro la Sicula Leonzio non si incassarono reti.
A Catania la squadra è rimasta però a secco. Evento accaduto solo un’altra volta in questo campionato, nel ko di Francavilla che costò la panchina a Cornacchini. In assoluto l’ultimo 0-0 in trasferta risaliva a Palmese-Bari dello scorso 24 marzo.
Sono, invece, 52 i precedenti con gli etnei, che hanno un bilancio a favore (21 a 16). Quello di ieri è stato il 15esimo pareggio, il quinto in terra siciliana. La curiosità è che tutti i pareggi al Massimino (ex Cibali) sono terminati con il medesimo risultato: 0-0. L’ultima volta accadde nel 1985, stagione che si concluse con la promozione del Bari di mister Bolchi dalla B alla A. Stessa sorte anche nel 1969 mentre nell’unico pareggio in C, il Bari sfiorò il salto di categoria, terminando secondo in classifica proprio alle spalle degli etnei.
Esordio assoluto per Floriano nella gestione Vivarini, reduce da sei partite consecutive in panchina. Tra gli altri Neglia raggiunge quota 40, Simeri 45 e Di Cesare 98 presenze in maglia biancorossa.
Autore: Gianmaria De Candia