[size=32]È ormai evidente come le prestazioni dei galletti siano nettamente migliorate con l’arrivo di mister Vivarini. Nelle recenti partite, tra i tanti calciatori biancorossi ne ha risentito certamente in positivo l’attaccante Simone Simeri, completamente rivitalizzato e rigenerato dalla cura dell’allenatore abruzzese. Quella della punta napoletana è stata un’escalation per certi versi inaspettata, considerando il suo difficile inizio con il nuovo trainer, reduce dalla pesante esclusione dai convocati nell’ultima partita con Cornacchini alla guida.[/size]
[size=32]Adesso Simeri - grazie ad una serenità ritrovata ed una fiducia totale riposta in lui da Vivarini - appare oggi come una punta diversa, al momento quasi imprescindibile. Dalla sfida col Monopoli in poi, per lui sembra esser cominciato un nuovo e diverso campionato in cui si candida ad essere protagonista, proprio come lo era già stato nella scorsa serie D. A conferma di questa tesi, basterebbe osservare le sue statistiche o le sue prove offerte nei recenti match. Sono già 3 i gol trovati in appena 6 incontri, tutti giunti a coronamento di prestazioni piene di sacrificio, abnegazione e determinazione. L’ultima conferma è arrivata proprio nel turno infrasettimanale dove, contro il Catanzaro, Simeri si è rivelato, senza ombra di dubbio, il migliore in campo. [/size]
[size=32]Forse, oltre all’aspetto psicologico, sta giocando un ruolo importante la sua attuale veste da seconda punta. Esperimento che fu già attuato nello scorso campionato da Cornacchini, ma che non andò a buon fine per la difficile convivenza con Pozzebon. Qualcosa in più ci fu invece con Iadaresta, ma la sua efficacia da punta in appoggio sta prendendo davvero corpo solo ora. In tandem con Antenucci, Simeri sta svolgendo un raccordo essenziale per l’attacco, muovendosi in continuazione, lottando su ogni pallone e mostrandosi sempre abile nel servire i compagni. Prova ne è l’assist di tacco per Awua contro i calabresi, a conclusione di un uno-due improvviso.[/size]
[size=32]La coppia d’attacco sta così impressionando Vivarini che adesso appare in piena difficoltà nel trovare posto ad un certo Floriano. L’attuale sensazione, con un Simeri in continuo miglioramento, è che il mister stia cercando di emulare anche a Bari quel binomio d’oro, formato da Lapadula e Donnarumma (autori di 43 gol in due), protagonista nel suo Teramo della promozione in B del 2015.[/size]
[size=32]Adesso Simeri - grazie ad una serenità ritrovata ed una fiducia totale riposta in lui da Vivarini - appare oggi come una punta diversa, al momento quasi imprescindibile. Dalla sfida col Monopoli in poi, per lui sembra esser cominciato un nuovo e diverso campionato in cui si candida ad essere protagonista, proprio come lo era già stato nella scorsa serie D. A conferma di questa tesi, basterebbe osservare le sue statistiche o le sue prove offerte nei recenti match. Sono già 3 i gol trovati in appena 6 incontri, tutti giunti a coronamento di prestazioni piene di sacrificio, abnegazione e determinazione. L’ultima conferma è arrivata proprio nel turno infrasettimanale dove, contro il Catanzaro, Simeri si è rivelato, senza ombra di dubbio, il migliore in campo. [/size]
[size=32]Forse, oltre all’aspetto psicologico, sta giocando un ruolo importante la sua attuale veste da seconda punta. Esperimento che fu già attuato nello scorso campionato da Cornacchini, ma che non andò a buon fine per la difficile convivenza con Pozzebon. Qualcosa in più ci fu invece con Iadaresta, ma la sua efficacia da punta in appoggio sta prendendo davvero corpo solo ora. In tandem con Antenucci, Simeri sta svolgendo un raccordo essenziale per l’attacco, muovendosi in continuazione, lottando su ogni pallone e mostrandosi sempre abile nel servire i compagni. Prova ne è l’assist di tacco per Awua contro i calabresi, a conclusione di un uno-due improvviso.[/size]
[size=32]La coppia d’attacco sta così impressionando Vivarini che adesso appare in piena difficoltà nel trovare posto ad un certo Floriano. L’attuale sensazione, con un Simeri in continuo miglioramento, è che il mister stia cercando di emulare anche a Bari quel binomio d’oro, formato da Lapadula e Donnarumma (autori di 43 gol in due), protagonista nel suo Teramo della promozione in B del 2015.[/size]