[size=32]Il Bari è già tornato a vincere. Nonostante la corsa si fosse parzialmente arrestata a causa del pareggio ottenuto ad Avellino, che ha fermato a quota tre le vittorie consecutive dei biancorossi, ieri gli uomini di Vivarini hanno subito ritrovato la confidenza con i tre punti. Contro il Catanzaro, altra diretta concorrente alla promozione, i galletti hanno disputato una prova attenta e compatta in difesa, mentre in attacco si sono rivelati quanto mai cinici e letali.[/size]
[size=32]Le prestazioni di Di Cesare e, soprattutto, di Sabbione sono state davvero decisive contro i calabresi. Insieme i due, al fianco di un Perrotta meno brillante ma comunque solido, hanno eretto un autentico muro invalicabile che ha reso praticamente inoperoso Frattali, trasformatosi invece in uno spettatore non pagante. Sulle fasce, buone prove per Costa e Berra. Il motorino ex SPAL ha svolto molto bene le due fasi per l’intera gara, mentre Berra, dopo un primo tempo poco convincente, ha avuto il merito di aver pennellato il preciso cross scaraventato in porta da Antenucci. Proprio il bomber molisano, autore di una gara quasi sorniona, ha comunque chiuso il match grazie al suo colpo di testa, che ha rivelato tutta la sua classe e la sua capacità di incidere anche con pochi palloni giocabili.[/size]
[size=32]Ieri si è finalmente rivisto il vero Awua, senza dubbio il più attivo in mediana e capace di sbloccare una difficile gara con un preciso rasoterra, regalandosi così il primo sigillo in biancorosso. Non è andato invece a segno, ma ne avrebbe avuto tutto il diritto per la sua prova sontuosa, il migliore in campo dei galletti. Stiamo parlando naturalmente di Simeri, protagonista di una gara a tuttotondo piena di corsa, grinta e sacrificio, coronata da un pregevole assist di tacco ben sfruttato da Awua. Buono anche l’impatto di Schiavone nel secondo tempo, che ha dato una mano in fase d’impostazione a Bianco. Unica nota stonata della serata è stato Scavone, che spesso non si è rivelato attento nel far ripartire l’azione.[/size]
[size=32]Tante le note positive e solo un bocciato, dunque, per mister Vivarini. A conferma di un gruppo che continua a maturare e che ha voglia di ripetersi anche a Catania, nell’ennesimo big match ravvicinato di questa serie C.[/size]
[size=32]Le prestazioni di Di Cesare e, soprattutto, di Sabbione sono state davvero decisive contro i calabresi. Insieme i due, al fianco di un Perrotta meno brillante ma comunque solido, hanno eretto un autentico muro invalicabile che ha reso praticamente inoperoso Frattali, trasformatosi invece in uno spettatore non pagante. Sulle fasce, buone prove per Costa e Berra. Il motorino ex SPAL ha svolto molto bene le due fasi per l’intera gara, mentre Berra, dopo un primo tempo poco convincente, ha avuto il merito di aver pennellato il preciso cross scaraventato in porta da Antenucci. Proprio il bomber molisano, autore di una gara quasi sorniona, ha comunque chiuso il match grazie al suo colpo di testa, che ha rivelato tutta la sua classe e la sua capacità di incidere anche con pochi palloni giocabili.[/size]
[size=32]Ieri si è finalmente rivisto il vero Awua, senza dubbio il più attivo in mediana e capace di sbloccare una difficile gara con un preciso rasoterra, regalandosi così il primo sigillo in biancorosso. Non è andato invece a segno, ma ne avrebbe avuto tutto il diritto per la sua prova sontuosa, il migliore in campo dei galletti. Stiamo parlando naturalmente di Simeri, protagonista di una gara a tuttotondo piena di corsa, grinta e sacrificio, coronata da un pregevole assist di tacco ben sfruttato da Awua. Buono anche l’impatto di Schiavone nel secondo tempo, che ha dato una mano in fase d’impostazione a Bianco. Unica nota stonata della serata è stato Scavone, che spesso non si è rivelato attento nel far ripartire l’azione.[/size]
[size=32]Tante le note positive e solo un bocciato, dunque, per mister Vivarini. A conferma di un gruppo che continua a maturare e che ha voglia di ripetersi anche a Catania, nell’ennesimo big match ravvicinato di questa serie C.[/size]