Festa rimandata ma l'obiettivo è vicino. Con la Nocerina Cornacchini spera di ripetere la gara dell'andata
Adesso ci siamo per davvero. Dopo 29 giornate disputate, ecco che è giunto il momento clou della stagione. Iniziano i veri match-point per i galletti, nonostante il primo sia sfumato a causa della vittoria odierna della Turris contro il Gela. Ora toccherà al Bari, nella sfida di domani, rispondere ai corallini, che continuano a non darsi per vinti e cercano in tutti i modi di mantenere aperto il discorso promozione.
“Ho ancora un po’ di tempo per fare alcune valutazioni e pensare a quale sia la soluzione migliore, quindi mi prendo tutto il tempo che ho ancora a disposizione. Non voglio assolutamente sbagliare nel fare le scelte che serviranno per fare risultato domenica”. In conferenza, mister Cornacchini non ha rilasciato alcuna indicazione sulla formazione anti-Nocerina. Sa benissimo che adesso il momento è topico e delicato. Mai come in questa gara, ogni sua scelta può essere realmente decisiva. Ulteriori rimandi del discorso promozione alle prossime giornate, darebbero abbastanza fastidio al proprio pubblico, pronto invece a stappare quello spumante lasciato troppo tempo in frigo. Certo, non avrà quel sapore dolce a causa del contesto dilettantistico, ma sarebbe comunque quello della prima promozione, si spera, di una lunga serie.
“Probabilmente non sarà la stessa partita dell’andata, in cui secondo me abbiamo fatto una delle migliori partite di questa stagione. Giocheremo di nuovo su un campo diverso, su un sintetico, quindi qualche difficoltà in più la troveremo. Però noi giocheremo sempre per poter vincere”. Non sarà assolutamente la stessa partita dell’andata, ma Cornacchini spera di rivivere quella domenica emozionante. Al San Nicola, contro i rossoneri, fu esposta una coreografia meritevole di ben altri palcoscenici. Fu uno spettacolo puro, in cui tutto girò per il verso giusto: a partire dal gol di Floriano dopo appena 58 secondi e con il match concluso con il roboante successo per 4-0. Difficile ripetere lo stesso canovaccio in trasferta, soprattutto sul sintetico e senza il supporto del pubblico barese. Ma il mister sa come poter rendere ugualmente indimenticabile la gara di Angri, anche con meno spettacolo: conquistando la vittoria, che darebbe la possibilità di festeggiare al San Nicola con il Portici, uniti al proprio tifo.
"Ci sono momenti in cui ti gira un pochino storto. Dobbiamo essere sereni, anche se non è facile, perché fare un campionato come quello che stiamo facendo dal punto di vista nervoso è molto dispendioso, vanno via un sacco di energie”. Ha ragione il mister, in questo campionato, tra viaggi in lunghe trasferte e le difficoltà che ogni campo possiede, il Bari ha speso tantissime energie. Ma l’obiettivo, stavolta, è proprio lì, dietro l’angolo. Basta solo volerlo raggiungere, rigettando il cuore oltre l’ostacolo come fatto nell’ultima gara contro il Gela. Solo così, dove le gambe non arrivano, ci può arrivare la testa, il sentimento, l’emozione del momento. L’ambizione di blindare, una volta per tutte, quel primo posto tanto legittimato in campionato.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com
Adesso ci siamo per davvero. Dopo 29 giornate disputate, ecco che è giunto il momento clou della stagione. Iniziano i veri match-point per i galletti, nonostante il primo sia sfumato a causa della vittoria odierna della Turris contro il Gela. Ora toccherà al Bari, nella sfida di domani, rispondere ai corallini, che continuano a non darsi per vinti e cercano in tutti i modi di mantenere aperto il discorso promozione.
“Ho ancora un po’ di tempo per fare alcune valutazioni e pensare a quale sia la soluzione migliore, quindi mi prendo tutto il tempo che ho ancora a disposizione. Non voglio assolutamente sbagliare nel fare le scelte che serviranno per fare risultato domenica”. In conferenza, mister Cornacchini non ha rilasciato alcuna indicazione sulla formazione anti-Nocerina. Sa benissimo che adesso il momento è topico e delicato. Mai come in questa gara, ogni sua scelta può essere realmente decisiva. Ulteriori rimandi del discorso promozione alle prossime giornate, darebbero abbastanza fastidio al proprio pubblico, pronto invece a stappare quello spumante lasciato troppo tempo in frigo. Certo, non avrà quel sapore dolce a causa del contesto dilettantistico, ma sarebbe comunque quello della prima promozione, si spera, di una lunga serie.
“Probabilmente non sarà la stessa partita dell’andata, in cui secondo me abbiamo fatto una delle migliori partite di questa stagione. Giocheremo di nuovo su un campo diverso, su un sintetico, quindi qualche difficoltà in più la troveremo. Però noi giocheremo sempre per poter vincere”. Non sarà assolutamente la stessa partita dell’andata, ma Cornacchini spera di rivivere quella domenica emozionante. Al San Nicola, contro i rossoneri, fu esposta una coreografia meritevole di ben altri palcoscenici. Fu uno spettacolo puro, in cui tutto girò per il verso giusto: a partire dal gol di Floriano dopo appena 58 secondi e con il match concluso con il roboante successo per 4-0. Difficile ripetere lo stesso canovaccio in trasferta, soprattutto sul sintetico e senza il supporto del pubblico barese. Ma il mister sa come poter rendere ugualmente indimenticabile la gara di Angri, anche con meno spettacolo: conquistando la vittoria, che darebbe la possibilità di festeggiare al San Nicola con il Portici, uniti al proprio tifo.
"Ci sono momenti in cui ti gira un pochino storto. Dobbiamo essere sereni, anche se non è facile, perché fare un campionato come quello che stiamo facendo dal punto di vista nervoso è molto dispendioso, vanno via un sacco di energie”. Ha ragione il mister, in questo campionato, tra viaggi in lunghe trasferte e le difficoltà che ogni campo possiede, il Bari ha speso tantissime energie. Ma l’obiettivo, stavolta, è proprio lì, dietro l’angolo. Basta solo volerlo raggiungere, rigettando il cuore oltre l’ostacolo come fatto nell’ultima gara contro il Gela. Solo così, dove le gambe non arrivano, ci può arrivare la testa, il sentimento, l’emozione del momento. L’ambizione di blindare, una volta per tutte, quel primo posto tanto legittimato in campionato.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com