Il pareggio contro la Palmese ha lasciato in dote l'espulsione di Quagliata che priverà Cornacchini di una preziosa freccia nella propria faretra in vista della sfida contro il Gela. Il terzino classe 2000, che nelle ultime gare era sempre partito dal primo minuto, dovrà essere sostituito.
In rampa di lancio c'è Cosimo Nannini, titolare per tre mesi tra ottobre e gennaio ma, complice l'ascesa dell'ex Latina, finito nel dimenticatoio: Nannini, classe 1999, non gioca una gara dall'inizio da più di sessanta giorni: dalla trasferta di Cittanova, in cui trovò anche la rete dell'inutile 3-2. Più defilata l'idea Mattera, impiegato proprio nella gara d'andata in quella posizione e nell'ultima mezz'ora a Palmi, vista l'emergenza dovuta dal rosso rifilato a Quagliata.
Sulla fascia opposta, non ha convinto Bianchi (in crescita a Palmi), titolare nelle ultime cinque uscite. L'ex Torino potrebbe essere rilevato da Aloisi, assente dal primo minuto dalla sfida al Marsala o da Turi, finito in coda alle gerarchie dopo un mese e mezzo da protagonista a fine 2018. Nel nuovo anno solare, il terzino cresciuto nelle giovanili biancorosse ha ragranellato soltanto sette minuti giocati. Viste le loro qualità, gli ultimi due garantirebbero più spinta sul versante destro, necessaria per scardinare le arroccate difese avversarie.
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com
In rampa di lancio c'è Cosimo Nannini, titolare per tre mesi tra ottobre e gennaio ma, complice l'ascesa dell'ex Latina, finito nel dimenticatoio: Nannini, classe 1999, non gioca una gara dall'inizio da più di sessanta giorni: dalla trasferta di Cittanova, in cui trovò anche la rete dell'inutile 3-2. Più defilata l'idea Mattera, impiegato proprio nella gara d'andata in quella posizione e nell'ultima mezz'ora a Palmi, vista l'emergenza dovuta dal rosso rifilato a Quagliata.
Sulla fascia opposta, non ha convinto Bianchi (in crescita a Palmi), titolare nelle ultime cinque uscite. L'ex Torino potrebbe essere rilevato da Aloisi, assente dal primo minuto dalla sfida al Marsala o da Turi, finito in coda alle gerarchie dopo un mese e mezzo da protagonista a fine 2018. Nel nuovo anno solare, il terzino cresciuto nelle giovanili biancorosse ha ragranellato soltanto sette minuti giocati. Viste le loro qualità, gli ultimi due garantirebbero più spinta sul versante destro, necessaria per scardinare le arroccate difese avversarie.
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