Cornacchini, quanti grattacapi con la Palmese: attenzione, calma e qualità sono le soluzioni
Altro giro, altra corsa. Il Bari si avvicina a grandi passi verso la matematica promozione in serie C. Cornacchini, presentatosi ai microfoni della stampa per la consueta conferenza prepartita, ha esposto le possibili difficoltà della sfida di domani. A Palmi, per i galletti, sarà l’ennesima battaglia.
"Si risolve tutto anche se non è la stessa cosa senza Hamlili. Ho pochi centrocampisti a disposizione. Credo ci saranno alcuni adattamenti in campo. Cacioli gioca sicuramente. Gli altri due centrali, Di Cesare e Mattera, sono in diffida e non voglio rischiarli entrambi. Simeri non si è allenato moltissimo in settimana. Vogliamo vincere sempre ma dobbiamo presentarci con la testa giusta. Troveremo delle difficoltà. Domani servirà sacrificio, all’andata fu una gara complicata. La Palmese ha una difesa forte, sono molto organizzati". Innanzitutto, non dovrà mancare l’attenzione e, soprattutto, la calma. Il Bari non dovrà cascare nel tranello dei neroverdi, che faranno di tutto per mantenere la propria porta inviolata, sulla falsariga della gara d’andata. Inoltre, Cornacchini dovrà dare ampio spazio alla sua fantasia. Non mancheranno, infatti, i grattacapi legati alle non perfette condizioni di Simeri, al pericolo giallo che incombe sui difensori centrali e, in modo particolare, all’assenza in mediana di un pilastro come Hamlili. Tutte problematiche da risolvere con la forza del gruppo e della volontà. Quella volontà di chiudere al più presto il campionato, con un nuovo blitz esterno.
“La Turris non ha nulla da perdere ora, è una buona squadra. Allenare e vincere qui è molto più difficile. Io mi ritengo fortunato di allenare calciatori così forti, soprattutto a livello qualitativo”. Cornacchini, con queste parole, ha evidenziato come per il Bari, nel momento attuale, ci sia tutto da perdere e nulla da guadagnare. Per uscirne vincitori, i biancorossi devono concentrarsi solamente su sé stessi, senza portare il proprio orecchio al contemporaneo risultato della Turris. Contro l’ostica difesa della Palmese, il Bari dovrà sfruttare al meglio la propria qualità. Solo così, assieme a una prova intrisa di sacrificio, i galletti potranno uscire dal campo calabrese con qualche punto in saccoccia.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com
Altro giro, altra corsa. Il Bari si avvicina a grandi passi verso la matematica promozione in serie C. Cornacchini, presentatosi ai microfoni della stampa per la consueta conferenza prepartita, ha esposto le possibili difficoltà della sfida di domani. A Palmi, per i galletti, sarà l’ennesima battaglia.
"Si risolve tutto anche se non è la stessa cosa senza Hamlili. Ho pochi centrocampisti a disposizione. Credo ci saranno alcuni adattamenti in campo. Cacioli gioca sicuramente. Gli altri due centrali, Di Cesare e Mattera, sono in diffida e non voglio rischiarli entrambi. Simeri non si è allenato moltissimo in settimana. Vogliamo vincere sempre ma dobbiamo presentarci con la testa giusta. Troveremo delle difficoltà. Domani servirà sacrificio, all’andata fu una gara complicata. La Palmese ha una difesa forte, sono molto organizzati". Innanzitutto, non dovrà mancare l’attenzione e, soprattutto, la calma. Il Bari non dovrà cascare nel tranello dei neroverdi, che faranno di tutto per mantenere la propria porta inviolata, sulla falsariga della gara d’andata. Inoltre, Cornacchini dovrà dare ampio spazio alla sua fantasia. Non mancheranno, infatti, i grattacapi legati alle non perfette condizioni di Simeri, al pericolo giallo che incombe sui difensori centrali e, in modo particolare, all’assenza in mediana di un pilastro come Hamlili. Tutte problematiche da risolvere con la forza del gruppo e della volontà. Quella volontà di chiudere al più presto il campionato, con un nuovo blitz esterno.
“La Turris non ha nulla da perdere ora, è una buona squadra. Allenare e vincere qui è molto più difficile. Io mi ritengo fortunato di allenare calciatori così forti, soprattutto a livello qualitativo”. Cornacchini, con queste parole, ha evidenziato come per il Bari, nel momento attuale, ci sia tutto da perdere e nulla da guadagnare. Per uscirne vincitori, i biancorossi devono concentrarsi solamente su sé stessi, senza portare il proprio orecchio al contemporaneo risultato della Turris. Contro l’ostica difesa della Palmese, il Bari dovrà sfruttare al meglio la propria qualità. Solo così, assieme a una prova intrisa di sacrificio, i galletti potranno uscire dal campo calabrese con qualche punto in saccoccia.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com