La vittoria interna per tre reti a uno con il Castrovillari ha rappresentato un ulteriore passo verso l’obiettivo promozione in serie C. In casa Bari tante le note positive dell’incontro, a cominciare dai tre marcatori. Tuttavia qualche prestazione non ha pienamente convinto.
CHI SALE – Giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. Tra i protagonisti della vittoria c’è senza ombra di dubbio mister Giovanni Cornacchini. Il tecnico marchigiano, grazie all’arretramento di Brienza e ai cambi, è riuscito a vincere una gara che si stava incanalando sul risultato di parità. Impossibile non menzionare Liguori che dopo pochi minuti dal suo ingresso è riuscito a battere Galluzzo e a far esplodere il San Nicola. Convincente anche l’apporto di Iadaresta, in gol nel giorno del suo compleanno, e sempre più a suo agio nello scacchiere biancorosso.
CHI SCENDE – Ancora una volta Bianchi è parso in difficoltà sull’out destro. Tanti errori palla al piede e poca spinta sulla sua corsia di competenza sono gli elementi che hanno contraddistinto la sua partita. Forse da difensore centrale, suo ruolo naturale, renderebbe al meglio ma al momento è impossibile togliere il posto ai più esperti Di Cesare, Mattera e Cacioli. Rimandato Pozzebon, tra i più attivi nel primo quarto d’ora, ma successivamente preda dei difensori ospiti. Stesso discorso dicasi per Simeri, protagonista in negativo in occasione del rigore sbagliato che poteva costare caro ai biancorossi.
di Mario Caprioli
fonte tuttobari.com
CHI SALE – Giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. Tra i protagonisti della vittoria c’è senza ombra di dubbio mister Giovanni Cornacchini. Il tecnico marchigiano, grazie all’arretramento di Brienza e ai cambi, è riuscito a vincere una gara che si stava incanalando sul risultato di parità. Impossibile non menzionare Liguori che dopo pochi minuti dal suo ingresso è riuscito a battere Galluzzo e a far esplodere il San Nicola. Convincente anche l’apporto di Iadaresta, in gol nel giorno del suo compleanno, e sempre più a suo agio nello scacchiere biancorosso.
CHI SCENDE – Ancora una volta Bianchi è parso in difficoltà sull’out destro. Tanti errori palla al piede e poca spinta sulla sua corsia di competenza sono gli elementi che hanno contraddistinto la sua partita. Forse da difensore centrale, suo ruolo naturale, renderebbe al meglio ma al momento è impossibile togliere il posto ai più esperti Di Cesare, Mattera e Cacioli. Rimandato Pozzebon, tra i più attivi nel primo quarto d’ora, ma successivamente preda dei difensori ospiti. Stesso discorso dicasi per Simeri, protagonista in negativo in occasione del rigore sbagliato che poteva costare caro ai biancorossi.
di Mario Caprioli
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