Con la C niente più panchine forzate per Neglia e Simeri. Addio under? Macchè, saranno fondamentali
Fin dal giorno dell'iscrizione in Serie D, la società biancorossa ha dovuto fare in conti con le particolari regole dell'inedito campionato. La presenza fissa di almeno quattro under in campo ha portato a delle scelte mirate sia in fase di mercato che da parte di mister Cornacchini nel corso della stagione. Oltre al caso Feola, basti pensare all'utilizzo dal primo minuto di Neglia e Simeri, entrambi sul podio dei marcatori stagionali, ma partiti dalla panchina rispettivamente 10 e 9 volte in 26 partite. Dati molto contrastanti per l'effettivo rendimento, importanza e valore. Tuttavia chi pensa che con la promozione gli under passeranno in secondo piano, si sbaglia.
Nel campionato di C non ci sono paletti riguardanti il minutaggio, quindi il tecnico biancorosso sarà libero di schierare sempre i migliori. Ma allo stesso tempo nella composizione della rosa la presenza dei giovani permetterà una grande flessibilità in fase di mercato. Salvo sorprese, i biancorossi avranno almeno sei slot per i calciatori nati tra il 1997 e il 1998. In questo momento il Bari ne ha solamente tre in rosa, Bellussi, Liguori e Turi, che però difficilmente verranno trattenuti. Si prospetta, dunque, un'altra estate alla ricerca di ragazzi talentuosi. Avere una rosa lunga e competitiva risulterà fondamentale in un campionato ricco di insidie.
Nessuna limitazione, invece, per i classe '99 o più giovani. Giocatori come Aloisi, Bianchi, Marfella, Langella, Nannini, Piovanello e Quagliata non occuperebbero alcun posto all'interno della lista dei ventidue. Difficilmente tutti verranno confermati ma avere dei fuori lista all'altezza permetterà alla società di investire in maniera più libera e mirata per degli over di categoria.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
Fin dal giorno dell'iscrizione in Serie D, la società biancorossa ha dovuto fare in conti con le particolari regole dell'inedito campionato. La presenza fissa di almeno quattro under in campo ha portato a delle scelte mirate sia in fase di mercato che da parte di mister Cornacchini nel corso della stagione. Oltre al caso Feola, basti pensare all'utilizzo dal primo minuto di Neglia e Simeri, entrambi sul podio dei marcatori stagionali, ma partiti dalla panchina rispettivamente 10 e 9 volte in 26 partite. Dati molto contrastanti per l'effettivo rendimento, importanza e valore. Tuttavia chi pensa che con la promozione gli under passeranno in secondo piano, si sbaglia.
Nel campionato di C non ci sono paletti riguardanti il minutaggio, quindi il tecnico biancorosso sarà libero di schierare sempre i migliori. Ma allo stesso tempo nella composizione della rosa la presenza dei giovani permetterà una grande flessibilità in fase di mercato. Salvo sorprese, i biancorossi avranno almeno sei slot per i calciatori nati tra il 1997 e il 1998. In questo momento il Bari ne ha solamente tre in rosa, Bellussi, Liguori e Turi, che però difficilmente verranno trattenuti. Si prospetta, dunque, un'altra estate alla ricerca di ragazzi talentuosi. Avere una rosa lunga e competitiva risulterà fondamentale in un campionato ricco di insidie.
Nessuna limitazione, invece, per i classe '99 o più giovani. Giocatori come Aloisi, Bianchi, Marfella, Langella, Nannini, Piovanello e Quagliata non occuperebbero alcun posto all'interno della lista dei ventidue. Difficilmente tutti verranno confermati ma avere dei fuori lista all'altezza permetterà alla società di investire in maniera più libera e mirata per degli over di categoria.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com