Carbone a TuttoBari: "Serie D e C di passaggio. Cornacchini? Più probabile cambino i calciatori..."
L'obiettivo stagionale del Bari è ormai vicino al conseguimento ma la vittoria del campionato di D sarà solo il primo passo del piano De Laurentiis per Angelo Carbone. L'ex calciatore biancorosso, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così espresso sulle ambizioni della dirigenza: "La squadra ha un bel vantaggio. Il campionato è a buon punto, deve mantenere questo rullino di marcia. La famiglia De Laurentiis ha acquistato il Bari per un progetto a lungo termine, non solo per vincere la C o D. Questi sono campionati di transizione. E' una piazza che deve presentarsi al grande calcio. Credo abbiano l'obiettivo di portarla più avanti possibile, cioè in Serie A. Poi è normale incontrare delle difficoltà nel cammino ma sono organizzati".
Secondo Carbone in estate la società si confermerà sul mercato con investimenti importanti, evidenziando anche le buone possibilità di una conferma di Cornacchini: "La società è in grado di fare una progettazione adeguata al campionato con giocatori all'altezza per vincerlo. Come ha fatto quest'anno in D, lo faranno sicuramente anche nel prossimo. Non credo che il presidente abbia preso il Bari per fare lo sparagnino (ride). Credo che l'importo nell'investimento sarà adeguato. Il primo obiettivo presumo sia quello di riportare la squadra in B in pochi anni. Il Bari non può stare in Lega Pro per più di un anno. Cornacchini? Non è stata fatta una scelta per un anno. Sta mantenendo le aspettative e conosce bene anche la C. E' più probabile che cambino i giocatori rispetto al mister. Con una squadra adeguata può rimanere e fare bene".
In conclusione l'ex centrocampista ha ricordato il suo momento più emozionante in biancorosso tra il 1988 e il 1992: "Probabilmente l'esordio al Della Vittoria. Ha segnato l'inizio di una carriera e il sogno che si realizzava. Sono di Bari e tifo la squadra fin da bambino. Ho sempre sognato di vestire quella maglia e giocare in quello stadio".
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
L'obiettivo stagionale del Bari è ormai vicino al conseguimento ma la vittoria del campionato di D sarà solo il primo passo del piano De Laurentiis per Angelo Carbone. L'ex calciatore biancorosso, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così espresso sulle ambizioni della dirigenza: "La squadra ha un bel vantaggio. Il campionato è a buon punto, deve mantenere questo rullino di marcia. La famiglia De Laurentiis ha acquistato il Bari per un progetto a lungo termine, non solo per vincere la C o D. Questi sono campionati di transizione. E' una piazza che deve presentarsi al grande calcio. Credo abbiano l'obiettivo di portarla più avanti possibile, cioè in Serie A. Poi è normale incontrare delle difficoltà nel cammino ma sono organizzati".
Secondo Carbone in estate la società si confermerà sul mercato con investimenti importanti, evidenziando anche le buone possibilità di una conferma di Cornacchini: "La società è in grado di fare una progettazione adeguata al campionato con giocatori all'altezza per vincerlo. Come ha fatto quest'anno in D, lo faranno sicuramente anche nel prossimo. Non credo che il presidente abbia preso il Bari per fare lo sparagnino (ride). Credo che l'importo nell'investimento sarà adeguato. Il primo obiettivo presumo sia quello di riportare la squadra in B in pochi anni. Il Bari non può stare in Lega Pro per più di un anno. Cornacchini? Non è stata fatta una scelta per un anno. Sta mantenendo le aspettative e conosce bene anche la C. E' più probabile che cambino i giocatori rispetto al mister. Con una squadra adeguata può rimanere e fare bene".
In conclusione l'ex centrocampista ha ricordato il suo momento più emozionante in biancorosso tra il 1988 e il 1992: "Probabilmente l'esordio al Della Vittoria. Ha segnato l'inizio di una carriera e il sogno che si realizzava. Sono di Bari e tifo la squadra fin da bambino. Ho sempre sognato di vestire quella maglia e giocare in quello stadio".
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
