Romano di nascita, ma ormai barese acquisto, con un saldo legame costruito con il capoluogo pugliese. Fra la città e Luigi De Laurentiis, che ieri ha spento quaranta candeline, è stato amore fin dai primi minuti.
Il presidente, da diversi mesi saldamente al comando del Bari, è stato in grado di spazzare via fin da subito quella preoccupazione che circolava più o meno velatamente negli ambienti biancorossi. "Rischiamo di essere la seconda squadra del Napoli", dicevano in molti. L'entusiasmo con cui il nuovo numero uno di Via Torrebella ha iniziato il suo lavoro ha fatto ricredere quasi tutti.
Ma non è solamente il grande impegno ad aver colpito i tifosi, ma anche e soprattutto la presenza sul territorio ed al fianco della squadra. La città aveva bisogno di mettere una pietra tombale sulle esperienze di presidenti lontani, in grado di presentarsi solo occasionalmente per le foto di rito e per smentire le difficoltà in conferenze stampa convocate di tanto in tanto.
De Laurentiis è stato presente sin da subito, scegliendo di lasciare i suoi abituali impegni lavorativi e risiedendo stabilmente a Bari per i primi mesi della sua attività, impegnandosi in prima persona nella costruzione della squadra e seguendo con minuziosa attenzione allenamenti e partite.
Un rapporto d'amore che non ha ancora subito incrinature, e che vede la tifoseria compatta dalla parte della proprietà (cosa che non capitava ormai da decenni), ed i risultati sul campo, in questo, stanno aiutando. Bari sta regalando affetto ed amore al suo presidente, a De Laurentiis spetta il compito di continuare a far sognare la città. Che ha tanta voglia di lasciarsi dietro questi anni bui e tornare ai vertici del calcio nazionale.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Il presidente, da diversi mesi saldamente al comando del Bari, è stato in grado di spazzare via fin da subito quella preoccupazione che circolava più o meno velatamente negli ambienti biancorossi. "Rischiamo di essere la seconda squadra del Napoli", dicevano in molti. L'entusiasmo con cui il nuovo numero uno di Via Torrebella ha iniziato il suo lavoro ha fatto ricredere quasi tutti.
Ma non è solamente il grande impegno ad aver colpito i tifosi, ma anche e soprattutto la presenza sul territorio ed al fianco della squadra. La città aveva bisogno di mettere una pietra tombale sulle esperienze di presidenti lontani, in grado di presentarsi solo occasionalmente per le foto di rito e per smentire le difficoltà in conferenze stampa convocate di tanto in tanto.
De Laurentiis è stato presente sin da subito, scegliendo di lasciare i suoi abituali impegni lavorativi e risiedendo stabilmente a Bari per i primi mesi della sua attività, impegnandosi in prima persona nella costruzione della squadra e seguendo con minuziosa attenzione allenamenti e partite.
Un rapporto d'amore che non ha ancora subito incrinature, e che vede la tifoseria compatta dalla parte della proprietà (cosa che non capitava ormai da decenni), ed i risultati sul campo, in questo, stanno aiutando. Bari sta regalando affetto ed amore al suo presidente, a De Laurentiis spetta il compito di continuare a far sognare la città. Che ha tanta voglia di lasciarsi dietro questi anni bui e tornare ai vertici del calcio nazionale.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com