Il giornalista partenopeo, conduttore radiofonico, ha risposto ad alcuni tifosi che lo hanno interpellato ai microfoni di Radio CRC.
Umberto Chiariello, giornalista, opinionista e conduttore di Canale 21, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Un calcio alla radio, trasmissione di approfondimento sui temi caldi in casa partenopea e non solo, in onda sulle frequenze di Radio CRC: "Aurelio De Laurentiis ha preso il Bari, credo, per una logica di business puro da imprenditore che ha voluto investire su una squadra decotta per riportarla a livelli alti come fece col Napoli. Se oggi volesse vendere il Napoli, lo farebbe ad un prezzo 150 volte superiore al capitale investito. Questi sono affari veri.
Un giorno il Bari potrà valere 50 o 75 milioni di euro, magari. Il Napoli può pescare giovani dal Bari, sarà una sinergia utile come quella tra Salernitana e Lazio. Il limite non è del Napoli, ma del Bari, perché non potrà andare in Serie A. Questa situazione, ora, è un moltiplicatore di speranze, poi diventerà un tappo di bottiglia ineludibile. Era un era propulsore, ma chi si deve preoccupare sono i baresi. E' un'operazione intelligente e utile al Napoli".
Umberto Chiariello, giornalista, opinionista e conduttore di Canale 21, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Un calcio alla radio, trasmissione di approfondimento sui temi caldi in casa partenopea e non solo, in onda sulle frequenze di Radio CRC: "Aurelio De Laurentiis ha preso il Bari, credo, per una logica di business puro da imprenditore che ha voluto investire su una squadra decotta per riportarla a livelli alti come fece col Napoli. Se oggi volesse vendere il Napoli, lo farebbe ad un prezzo 150 volte superiore al capitale investito. Questi sono affari veri.
Un giorno il Bari potrà valere 50 o 75 milioni di euro, magari. Il Napoli può pescare giovani dal Bari, sarà una sinergia utile come quella tra Salernitana e Lazio. Il limite non è del Napoli, ma del Bari, perché non potrà andare in Serie A. Questa situazione, ora, è un moltiplicatore di speranze, poi diventerà un tappo di bottiglia ineludibile. Era un era propulsore, ma chi si deve preoccupare sono i baresi. E' un'operazione intelligente e utile al Napoli".