[size=32]L'SSC Bari prende forma, con la nuova dirigenza impegnata su più fronti. Dalla costruzione (da zero) della rosa, alla definizione di ruoli, compiti e obiettivi che, a dire il vero, sembrano già chiari. La neonata società punta in alto, sin da subito. Senza remore.[/size]
[size=32]A prescindere dalla categoria, la linea pare segnata: consegnare a mister Cornacchini una squadra in grado di ben destreggiarsi, sia nella probabilissima serie D che in caso di utopistici ripescaggi ai piani superiori. La squadra che si sta infatti costruendo è già di buon livello nonostante la casella arrivi sia ancora tutta da rimpolpare. Ma nessun patema: dopo i primi colpi, sono davvero tanti quelli pronti ad essere definiti. Quella appena iniziata dovrebbe essere una settimana ricca di annunci. Tante le trattative messe in piedi nei giorni scorsi e ormai prossime alla chiusura. Tra queste, anche quelle riguardanti alcuni ex del recente passato. [/size]
[size=32]Priorità al campo, dunque. Anche se quello sportivo non è l'unico aspetto su cui si sta duramente lavorando. Riuscire a costruzione una squadra capace di essere sin da subito all'altezza delle aspettative è fondamentale per dare inizio alla non semplice rinascita, ma in casa Bari si lavora anche (e tanto) su altri fronti, altrettanto importanti e decisivi. La società, in fondo, è in vita da un mese circa. Ci sono da costruire interi comparti, molti dei quali legati alla vita dirigenziale, gestionale e amministrativa del club. Ci sono tante cose da sistemare, tante pedine da mettere (o rimettere) al proprio posto. Ci sarebbe poi progetti e strategie ancora tutte da definire al dettaglio. C'è bisogno in sostanza di rimettere in piedi un'impero, ripartendo da zero. E per farlo ci vorranno risorse economiche, capacità, competenze e tanta lungimiranza. Tutte componenti che l'attuale proprietà ha già saputo mettere a disposizione del Napoli, portando i partenopei a fasti e livelli che parevano irraggiungibili solo qualche anno fa.[/size]
[size=32]Ma i miracoli non li fanno più nemmeno i santi. La strada che si presenta dinanzi al nuovo corso è di quelle tortuose e complesse. Ecco dunque che bisognerà lavorare giorno e notte per tentare di raggiungere gli obiettivi indicati dalla famiglia De Laurentiis, a Bari non per caso, non per gioco ma con un'idea molto chiara su quello che potrebbe preservare il prossimo futuro. Che i tifosi sognano roseo e denso di sorrisi. Per tutti, nuovi patron compresi.[/size]
[size=32]A prescindere dalla categoria, la linea pare segnata: consegnare a mister Cornacchini una squadra in grado di ben destreggiarsi, sia nella probabilissima serie D che in caso di utopistici ripescaggi ai piani superiori. La squadra che si sta infatti costruendo è già di buon livello nonostante la casella arrivi sia ancora tutta da rimpolpare. Ma nessun patema: dopo i primi colpi, sono davvero tanti quelli pronti ad essere definiti. Quella appena iniziata dovrebbe essere una settimana ricca di annunci. Tante le trattative messe in piedi nei giorni scorsi e ormai prossime alla chiusura. Tra queste, anche quelle riguardanti alcuni ex del recente passato. [/size]
[size=32]Priorità al campo, dunque. Anche se quello sportivo non è l'unico aspetto su cui si sta duramente lavorando. Riuscire a costruzione una squadra capace di essere sin da subito all'altezza delle aspettative è fondamentale per dare inizio alla non semplice rinascita, ma in casa Bari si lavora anche (e tanto) su altri fronti, altrettanto importanti e decisivi. La società, in fondo, è in vita da un mese circa. Ci sono da costruire interi comparti, molti dei quali legati alla vita dirigenziale, gestionale e amministrativa del club. Ci sono tante cose da sistemare, tante pedine da mettere (o rimettere) al proprio posto. Ci sarebbe poi progetti e strategie ancora tutte da definire al dettaglio. C'è bisogno in sostanza di rimettere in piedi un'impero, ripartendo da zero. E per farlo ci vorranno risorse economiche, capacità, competenze e tanta lungimiranza. Tutte componenti che l'attuale proprietà ha già saputo mettere a disposizione del Napoli, portando i partenopei a fasti e livelli che parevano irraggiungibili solo qualche anno fa.[/size]
[size=32]Ma i miracoli non li fanno più nemmeno i santi. La strada che si presenta dinanzi al nuovo corso è di quelle tortuose e complesse. Ecco dunque che bisognerà lavorare giorno e notte per tentare di raggiungere gli obiettivi indicati dalla famiglia De Laurentiis, a Bari non per caso, non per gioco ma con un'idea molto chiara su quello che potrebbe preservare il prossimo futuro. Che i tifosi sognano roseo e denso di sorrisi. Per tutti, nuovi patron compresi.[/size]