Grosso: "Bari, sii più spregiudicato. Frosinone avversario di livello"
15.09.2017 11:45 di Francesco Serrone articolo letto 2026 volte
Fabio Grosso
Due sconfitte consecutive, il Frosinone all'orizzonte, altre due squadre ostiche come Cremonese e Ternana da affrontare la prossima settimana. Fabio Grosso era consapevole di dover affrontare un avvio di campionato tutt'altro che agevole ma è altrettanto vero che i biancorossi ci hanno messo del loro, contro Empoli e Venezia, per complicarsi la vita.
"Sì, nelle ultime gare qualche errore di troppo ha condizionato la nostra prestazione - le parole del tecnico in conferenza stampa - E' chiaro che potevamo fare meglio e che dobbiamo migliorare. Ma non mi va di crocifiggere un singolo giocatore. Dobbiamo trovare un miglior equilibrio di squadra in modo da difendere e attaccare in maniera più efficace. Con un briciolo in più di attenzione e di furore agonistico avremmo fatto meglio".
Lo 0-2 rimediato contro l'undici di Inzaghi ha fatto scattare un primo campanello d'allarme. I galletti, pur avendo mantenuto costantemente il possesso palla, non sono riusciti a scardinare l'organizzata difesa ospite. "Credo che ci sia mancata un pizzico di spregiudicatezza contro una difesa forte e un portiere altrettanto forte - l'analisi di Grosso - Abbiamo avuto il pallino del gioco, tenuto il Venezia nella sua metà campo per quasi tutta la partita. Cosa che non sempre riusciremo a fare. Abbiamo preparato bene le azioni, ci è mancato il cambio di ritmo. Col passare dei minuti abbiamo perso anche un po' di convinzione ma non ho mai visto una squadra arrendevole. La prova è che nei minuti finali abbiamo creato diverse p...e gol".
Si va ad Avellino ad affrontare un Frosinone reduce da un incredibile pareggio in rimonta col Pescara. Grosso sfiderà Longo. I due hanno avuto modo di conoscersi ai tempi in cui allenavano rispettivamente la primavera della Juventus e del Torino. "E' un bravo allenatore e lo sta dimostrando. Abbiamo fatto un percorso comune anche se lui ha iniziato ad allenare tra i professionisti con un anno d'anticipo rispetto a me. Hanno assenze pesanti? Sì, ma rimangono una squadra di assoluto livello. Indipendentemente dal loro valore dobbiamo essere bravi noi a fare ciò su cui stiamo lavorando. La formazione? C'è ancora un allenamento per poter valutare chi mandare in campo dal primo minuto".
Sicuramente non saranno della partita i convalescenti Sabelli e Galano oltre a un Kozac al lavoro per recuperare quanto prima la miglior condizione. L'assenza di Galano si sta rivelando particolarmente pesante: "Questa settimana Cristian è tornato ad allenarsi con la squadra. E' quasi pronto ma ha ancora qualche fastidio. In questi casi meglio non rischiare".
A prescindere dall'esito della sfida del Partenio non ci si potrà fermare visto il doppio turno interno con Cremonese e Ternana. "Sappiamo che dovremo fare tre gare in sette giorni. Cambieremo qualcosa ma non mi piace parlare di turnover. C'è chi sta meglio fisicamente e chi no per motivi vari. Sono convinto che abbiamo le qualità per far bene a prescindere dagli interpreti".
15.09.2017 11:45 di Francesco Serrone articolo letto 2026 volte
Due sconfitte consecutive, il Frosinone all'orizzonte, altre due squadre ostiche come Cremonese e Ternana da affrontare la prossima settimana. Fabio Grosso era consapevole di dover affrontare un avvio di campionato tutt'altro che agevole ma è altrettanto vero che i biancorossi ci hanno messo del loro, contro Empoli e Venezia, per complicarsi la vita.
"Sì, nelle ultime gare qualche errore di troppo ha condizionato la nostra prestazione - le parole del tecnico in conferenza stampa - E' chiaro che potevamo fare meglio e che dobbiamo migliorare. Ma non mi va di crocifiggere un singolo giocatore. Dobbiamo trovare un miglior equilibrio di squadra in modo da difendere e attaccare in maniera più efficace. Con un briciolo in più di attenzione e di furore agonistico avremmo fatto meglio".
Lo 0-2 rimediato contro l'undici di Inzaghi ha fatto scattare un primo campanello d'allarme. I galletti, pur avendo mantenuto costantemente il possesso palla, non sono riusciti a scardinare l'organizzata difesa ospite. "Credo che ci sia mancata un pizzico di spregiudicatezza contro una difesa forte e un portiere altrettanto forte - l'analisi di Grosso - Abbiamo avuto il pallino del gioco, tenuto il Venezia nella sua metà campo per quasi tutta la partita. Cosa che non sempre riusciremo a fare. Abbiamo preparato bene le azioni, ci è mancato il cambio di ritmo. Col passare dei minuti abbiamo perso anche un po' di convinzione ma non ho mai visto una squadra arrendevole. La prova è che nei minuti finali abbiamo creato diverse p...e gol".
Si va ad Avellino ad affrontare un Frosinone reduce da un incredibile pareggio in rimonta col Pescara. Grosso sfiderà Longo. I due hanno avuto modo di conoscersi ai tempi in cui allenavano rispettivamente la primavera della Juventus e del Torino. "E' un bravo allenatore e lo sta dimostrando. Abbiamo fatto un percorso comune anche se lui ha iniziato ad allenare tra i professionisti con un anno d'anticipo rispetto a me. Hanno assenze pesanti? Sì, ma rimangono una squadra di assoluto livello. Indipendentemente dal loro valore dobbiamo essere bravi noi a fare ciò su cui stiamo lavorando. La formazione? C'è ancora un allenamento per poter valutare chi mandare in campo dal primo minuto".
Sicuramente non saranno della partita i convalescenti Sabelli e Galano oltre a un Kozac al lavoro per recuperare quanto prima la miglior condizione. L'assenza di Galano si sta rivelando particolarmente pesante: "Questa settimana Cristian è tornato ad allenarsi con la squadra. E' quasi pronto ma ha ancora qualche fastidio. In questi casi meglio non rischiare".
A prescindere dall'esito della sfida del Partenio non ci si potrà fermare visto il doppio turno interno con Cremonese e Ternana. "Sappiamo che dovremo fare tre gare in sette giorni. Cambieremo qualcosa ma non mi piace parlare di turnover. C'è chi sta meglio fisicamente e chi no per motivi vari. Sono convinto che abbiamo le qualità per far bene a prescindere dagli interpreti".