21/06/17 La sfida di Grosso: "Ho tanta voglia di far bene ed entusiasmare i tifosi. Rinforzi? Valute

Fabio Grosso

Fonte: dichiarazioni raccolte in sala stampa da TuttoBari.com

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Un campione del mondo sulla panchina del Bari. Tocca a Fabio Grosso sostituire Stefano Colantuono come allenatore del club pugliese. Al 39enne ex terzino di Palermo, Juventus e Inter spetta un compito difficile. Restituire serenità ad una tifoseria, uscita a pezzi dallo scorso, sconcertante, finale di campionato. Grosso arriva in Puglia con alle spalle un'esperienza di tre anni alla guida della Primavera della Juventus, più un anno come vice allenatore (sempre della Primavera bianconera, ndr). Contratto biennale con opzione per il terzo anno. Questi i termini dell'accordo tra il Bari e Grosso.

"E' un grandissimo piacere essere qui. Ringrazio Sogliano per avermi concesso questa opportunità - le parole del tecnico in conferenza stampa - Ringrazio anche la Juventus che mi ha permesso di crescere tantissimo. E che ha permesso che io oggi arrivassi in questa città. Bari è una piazza che ha tanta passione e tanto entusiasmo. Ne ho tanto anch'io. E' bastato pochissimo per convincermi. E' bastata una chiamata del direttore. Avevo voglia di confrontarmi nel mondo dei grandi. Nella mia vita ho accettato tante sfide. Ero convinto di poterle superare. Penso di poter superare anche questa, con la mia squadra e con i miei collaboratori".

"Sono consapevole che affronteremo delle difficoltà - prosegue - Sarà un campionato difficile. Viste le squadre che affronteremo è quasi un A2. Non mi va di fare promesse. L'unica cosa che posso assicurare è che faremo di tutto per coinvolgere i tifosi e per farci apprezzare da loro. Mi è sempre piaciuto il bel gioco. Voglio dare un calcio propositivo, è la base per coinvolgere più persone possibili. Per far questo c'è bisogno di avere alle spalle un gruppo coeso".

Il tecnico ha lasciato trasparire pochissime indicazioni sul modulo e sui giocatori da prendere nel corso del calciomercato: "Ho usato diversi moduli. Più che di moduli parlo di modo di giocare. Conta capire chi può far parte di questo progetto e trovare la miglior posizione per farlo rendere al massimo. Rinforzi? Non ho fatto nessuna lista. Prenderemo gente che abbia voglia di riportare questa città dove merita. Mi piace lasciare ai giocatori la libertà di potersi esprimere. La rosa attuale è costituita tanti ragazzi di qualità. Vedremo nel tempo col direttore come costruirla. Brienza? Lo conosco benissimo. Ha qualità tecniche e umane importanti. Viene da un infortunio pesante. Vedremo in quali condizioni tornerà. Conoscendolo è un giocatore che con la B centra poco e mi piacerebbe averlo a disposizione".




di Francesco Serrone



fonte tuttobari.com

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In bocca al lupo e Buon Lavoro.

Il solito discorso di circostanza che ci si può aspettare. Mi piace quel "Non mi va di far promesse", che significa tanta serietà e nessuna voglia di prendere in giro nessuno (tanto meno i tifosi). Ed è meglio così. Può darsi che partendo senza pretese e una buona dose di umiltà si possa costruire qualcosa di valido. Io scommetterei, sempre che qualcuno (il DS) non rovini tutto imponendo scelte scriteriate. Unico particolare curioso: Grosso e Brienza sono quasi coetanei

"... Non mi va di fare promesse ..."  Questa frase è sintomo di saggezza. Ne avrà davvero bisogno. Tanti grossi auguri, Grosso.

tante verità in questo discorso:
- di Fabio Grosso fuori dal campo non si è mai saputo niente e questo gli fa sicuramente onore;
- è un ragazzo per bene che è riuscito a imporsi lavorando tanto e diventando, da protagonista, Campione del Mondo;
- conosce le aspettative della piazza, quindi escludo che sia venuto a BARI per garantirci la salvezza;
- vuole "fare gruppo" e vuole giocatori motivati, quindi Moras, Cassani, Basha, Greco, Morleo, Martinho hanno già dato e non ci servono a niente;

e qui, nascono tutti i miei dubbi: sarà davvero capace di farsi sentire con Sogliano?!?!?! Ha capito che tipo di DS ha accanto?!?! Solo se sarà in grado di gestire questo potrà ottenere, lui insieme a noi, i risultati che si augura.........diversamente, un altro che fallirà il suo obiettivo con il rimpianto di non essere stato messo in condizione di fare meglio!

Grazie comunque di essere venuto a BARI Fabio Grosso e spero davvero di vederti presto esultare così!

redwhiteflag ha scritto:"... Non mi va di fare promesse ..."  Questa frase è sintomo di saggezza. Ne avrà davvero bisogno. Tanti grossi auguri, Grosso.

Nemmeno noi vogliamo essere presi in giro con promesse che da un paio d'anni risultano fasulle. Buon lavoro, Grosso, e vada come vada, viviamo alla giornada.

le sue dichiarazioni sono molto realistiche e non mi ha dato l'impressione di uno che voglia prenderci in giro. sa che sarà difficile in tutti i sensi e secondo me ha anche capito che tipo di tifosi siamo. io gli do fiducia e sono disposto ad aspettare senza arrendermi alle prime difficoltà, questo campionato sarà di transizione.

Ma perchè si insiste col dire che Bari è una piazza difficile ? E' il Bari una società difficile, priva di parametri validi per un salto di qualità, non certo il pubblico !

SeriAmente ha scritto:Ma perchè si insiste col dire che Bari è una piazza difficile ? E' il Bari una società difficile, priva di parametri validi per un salto di qualità, non certo il pubblico !

Bari come Milano Torino Roma Napoli Firenze Genova Bologna Palermo. queste grandi piazze sono esigenti ed i veri professionisti lo sanno, e si comportano di conseguenza, mentre i senza p...e non sono capaci. anche Caputo che io ho sempre difeso non è adatto alle grandi piazze, altrimenti non si sarebbe cagato sotto e sbagliato l'impossibile. come tantissimi altri visti a Bari. i veri professionisti non danno la colpa alle pressioni dei tifosi. e comunque serve sempre un mister capace di gestire calciatori e tifoseria. per un pezzetto Colantuono lo fece poi si è perso pure lui. il tanto odiato Fascetti se ne fotteva di tutti ed infatti ci ha dato 4 campionati di fila in A un record x Bari.

I tifosi del Bari fanno paura soltanto quando si mangiano un'anguria a testa, mostrandola poi ben conformata nel panzone, ovviamente scoperto.