Si fa un gran parlare dell'importanza dei settori giovanili, specie nel calcio. A Bari, dopo l'addio della famiglia Matarrese e il buon (ma breve) periodo della gestione Paparesta (che con Stefano Antonelli e Domenico Fracchiolla aveva ridato brillantezza al movimento giovanile), la cantera biancorossa oggi annaspa: "L’assenza di un centro sportivo e le poche risorse a disposizione mortificano il settore giovanile, per anni la «salvezza» della società - analizza stamane La Gazzetta dello Sport - Solo una decisa sterzata può invertire la rotta: investimenti nelle infrastrutture, potenziamento dello scouting e scelte mirate sul piano tecnico. Tre punti focali per tornare protagonisti nel panorama giovanile e fornire alla prima squadra nuovi talenti fatti in casa. Dopo le parole e le promesse, è l’ora di passare ai fatti".
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com