Non è stato un grande avvio di stagione per Evangelos Moras e Gaetano Monachello. Entrambi i calciatori infatti, sono stati vittime di infortuni che hanno pregiudicato la personale ascesa in riva all'Adriatico. Per la difficile trasferta nella suaFrosinone, Roberto Stellone, salvo ricadute dell'utim'ora, avrà a disposizione i due calciatori.
Smaltiti i rispettivi acciacchi, Moras e Monachello dovranno ritagliarsi una parte importante nel campionato del Bari: il capitano avrà la chance di riprendere il suo posto al centro della difesa mentre l'attaccante siciliano potrebbe sfruttare le precarie condizioni fisiche di Maniero e la scarsa vena realizzativa di De Luca.
Già da Frosinone? Non è possibile avere certezze sul loro impiego sin dalla prossima gara. Certo è che al Matusa, maledetto per il Bari negli ultimi anni, sia il greco che Monachello hanno già avuto modo di raccogliere gioie personali ma non la vittoria. Moras è andato a segno lo scorso anno con la maglia del Verona (finì 3-2 per i laziali) mentre la punta riuscì a violare la porta dei padroni di casa quando militava nelLanciano (stagione 2014/15, finì 2-1 per il Frosinone).
In entrambe le occasioni, sulla panchina dei ciociari sedeva Roberto Stellone. Adesso il tecnico romano è dalla loro parte, speranzoso di trovare altre due frecce velenose nella propria faretra. Magari per segnare ancora al Matusa, stavolta per tornare a casa con i tre punti.
Smaltiti i rispettivi acciacchi, Moras e Monachello dovranno ritagliarsi una parte importante nel campionato del Bari: il capitano avrà la chance di riprendere il suo posto al centro della difesa mentre l'attaccante siciliano potrebbe sfruttare le precarie condizioni fisiche di Maniero e la scarsa vena realizzativa di De Luca.
Già da Frosinone? Non è possibile avere certezze sul loro impiego sin dalla prossima gara. Certo è che al Matusa, maledetto per il Bari negli ultimi anni, sia il greco che Monachello hanno già avuto modo di raccogliere gioie personali ma non la vittoria. Moras è andato a segno lo scorso anno con la maglia del Verona (finì 3-2 per i laziali) mentre la punta riuscì a violare la porta dei padroni di casa quando militava nelLanciano (stagione 2014/15, finì 2-1 per il Frosinone).
In entrambe le occasioni, sulla panchina dei ciociari sedeva Roberto Stellone. Adesso il tecnico romano è dalla loro parte, speranzoso di trovare altre due frecce velenose nella propria faretra. Magari per segnare ancora al Matusa, stavolta per tornare a casa con i tre punti.
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