Vincere per interrompere il trend negativo che accompagna la squadra lontano dalle mura amiche. Questo l'onere a carico della Virtus Entella, prossimo avversario del Bari nella gara valevole per l'ottavo turno stagionale. Intervistato in esclusiva ai microfoni diTuttoBari.com, il diesse biancazzurro Matteo Superbi si è così proiettato verso il match del San Nicola: "Mi aspetto una gara molto difficile. Il Bari è un ottima squadra. Sappiamo che se strappare dei punti ai biancorossi dobbiamo raccogliere una grande prestazlone. Arriviamo da un'ottima vittoria casalinga. I biancorossi cercano un risultato importante in casa. Mi aspetto un ambiente caldo e un avversario agguerrito".
Dopo i playoff sfiorati lo scorso anno, l'Entella è ripartita alla grande anche in questa stagione conquistando 11 punti nelle prime 7 giornate. Qual è il segreto dei Diavoli Neri? "C'è un gruppo di lavoro che collabora da tanti anni - ha spiegato Superbi - C'è grande attaccamento a questo tipo di progetto e forte coesione tra dirigenti. Siamo una squadra di provincia, siamo il comune più piccolo della B. Cerchiamo sempre di ottimizzare le risorse a disposizione perchè sappiamo bene che in cadetteria occorre far quadrare i bilanci. Crediamo molto nel settore giovanile e cerchiamo costantemente di creare un trampolino di lancio importante per i giovani più meritevoli. E' un lavoro che parte da lontano".
Inevitabile il riferimento al grande ex della partita Ciccio Caputo, acquisito dalla compagine ligure nel corso della scorsa finestra estiva: "Penso che Ciccio possa giocare in qualsiasi squadra di B e forse anche in qualche squadra di serie A. A Chiavari sta molto bene e c'è grande attaccamento da parte sua a quaetso tipo di progetto. Per noi è stata un'operazione importante dal punto di vista economico. Abbiamo sempre creduto nel giocatore e per questo abbiamo fatto uno sforzo importante. Tra l'anno scorso e quest'anno credo abbia fatto 22 gol per cui penso che siano stati soldi ben spesi. Caputo voleva lasciare Bari perchè qualcosa evidentemente si era rotto. Siamo stati bravi a vincere la concorrenza".
Infine un pensiero sul mister Roberto Breda: "Con lui c'è un ottimo rapporto. Il tecnico condivide pienamente il nostro progetto. La sua fortuna è quella di dirigere un gruppo composto da giovani interessanti ma anche di uno zoccolo duro che comprende giocatori esperti nonchè grandi professionisti".
Dopo i playoff sfiorati lo scorso anno, l'Entella è ripartita alla grande anche in questa stagione conquistando 11 punti nelle prime 7 giornate. Qual è il segreto dei Diavoli Neri? "C'è un gruppo di lavoro che collabora da tanti anni - ha spiegato Superbi - C'è grande attaccamento a questo tipo di progetto e forte coesione tra dirigenti. Siamo una squadra di provincia, siamo il comune più piccolo della B. Cerchiamo sempre di ottimizzare le risorse a disposizione perchè sappiamo bene che in cadetteria occorre far quadrare i bilanci. Crediamo molto nel settore giovanile e cerchiamo costantemente di creare un trampolino di lancio importante per i giovani più meritevoli. E' un lavoro che parte da lontano".
Inevitabile il riferimento al grande ex della partita Ciccio Caputo, acquisito dalla compagine ligure nel corso della scorsa finestra estiva: "Penso che Ciccio possa giocare in qualsiasi squadra di B e forse anche in qualche squadra di serie A. A Chiavari sta molto bene e c'è grande attaccamento da parte sua a quaetso tipo di progetto. Per noi è stata un'operazione importante dal punto di vista economico. Abbiamo sempre creduto nel giocatore e per questo abbiamo fatto uno sforzo importante. Tra l'anno scorso e quest'anno credo abbia fatto 22 gol per cui penso che siano stati soldi ben spesi. Caputo voleva lasciare Bari perchè qualcosa evidentemente si era rotto. Siamo stati bravi a vincere la concorrenza".
Infine un pensiero sul mister Roberto Breda: "Con lui c'è un ottimo rapporto. Il tecnico condivide pienamente il nostro progetto. La sua fortuna è quella di dirigere un gruppo composto da giovani interessanti ma anche di uno zoccolo duro che comprende giocatori esperti nonchè grandi professionisti".
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