Paparesta non ci sta
“Smettetela di dire
che qui è un disastro”
La Tribuna Est prepara le coreografie per Bari-Cagliari
Il presidente: “Il gruppo sta facendo un ottimo lavoro”
LA FESTA la vuole fare il Bari.
Domani, in quella che
potrebbe essere la notte
del ritorno del Cagliari in serie
A (ai sardi basterebbe il
pareggio), il San Nicola si tingerà
più del solito di biancorosso
per una spettacolare coreografia
che avrà per protagonisti
in tribuna Est i tifosi
del “Coordinamento la Bari
siamo noi”: previsto il lancio
di oltre tremila rotolini bianchi,
in stile sudamericano, oltre
allo sventolio di bandiere
di tutti i club di quel settore.
Il fascino della sfida contro
l’altra squadra più prestigiosa
della categoria potrebbe riportare
allo stadio il pubblico
delle grandi occasioni, dopo
la flessione che si è registrata
negli ultimi due incontri casalinghi:
l’obiettivo è non andare
al di sotto delle 25mila presenze.
«Il nostro pubblico sarà vicino
alla squadra, anche se
qualcuno vuole fare passare
il concetto che la situazione
del Bari sia disastrosa», è la
stoccata del presidente Gianluca
Paparesta, ai microfoni
di Controradio, a chi si è lamentato
per i due pareggi di
fila contro Modena e Perugia.
«Il pessimismo va abbandonato,
perchè tutto il gruppo
sta facendo un lavoro ottimo
». Paparesta sull’obiettivo
di questo finale di campionato
è stato chiaro: «Vogliamo il
terzo posto». Per entrare nei
playoff dalla porta principale
serve però un gran finale di
stagione. Il viatico potrebbe
essere proprio battere il Cagliari,
che i biancorossi sono
riusciti a superare soltanto
due volte nella storia del club
ed in entrambi i casi sono saliti
in A. Storia vecchia, ma che
potrebbe calzare a pennello
anche in questa stagione.
Camplone sta cercando di
recuperare qualche valida alternativa
ai giocatori che,
per sua stessa ammissione,
hanno tirato troppo la corda
negli ultimi tempi. In rampa
di rilancio c’è De Luca, che potrebbe
ritrovare una maglia
da titolare al posto di Sansone.
Dopo essere stato in panchina
a Perugia, potrebbe giocare
anche Defendi. Ma il tecnico
guarda anche con attenzione
a elementi come Donati
e Lazzari, poco utilizzati sinora.
Il vero problema è in difesa,
dove complice l’infortunio
a Contini (il quale si sta curando
a Milano), l’indisponibilità
perenne di Cissokho e
l’inaffidabilità di Jakimovski
in fase di copertura, ci sono
poche alternative ai titolari.
Il Cagliari ha invece perso
l’ex leccese Munari, squalificato
per tre giornate. L’allenatore
dei rossoblù Rastelli
recupererà Ceppitelli, uno
dei grandi protagonisti del
Bari della remuntada. E intanto,
si è realizzato il sogno di
Cristian, otto anni, tifoso del
Bari, ricoverato al Policlinico
per un problema ai reni: il presidente
Paparesta e i calciatori
Maniero, Rosina e De Luca
gli hanno fatto visita e gli hanno
donato una maglia biancorossa.
Questa sera, infine, lo
stesso Paparesta e il tecnico
Camplone scenderanno in
campo al Circolo tennis per
partecipare al Memorial
Gianluca Guido.
Repubblica ed. Bari (amobari.fb)
“Smettetela di dire
che qui è un disastro”
La Tribuna Est prepara le coreografie per Bari-Cagliari
Il presidente: “Il gruppo sta facendo un ottimo lavoro”
LA FESTA la vuole fare il Bari.
Domani, in quella che
potrebbe essere la notte
del ritorno del Cagliari in serie
A (ai sardi basterebbe il
pareggio), il San Nicola si tingerà
più del solito di biancorosso
per una spettacolare coreografia
che avrà per protagonisti
in tribuna Est i tifosi
del “Coordinamento la Bari
siamo noi”: previsto il lancio
di oltre tremila rotolini bianchi,
in stile sudamericano, oltre
allo sventolio di bandiere
di tutti i club di quel settore.
Il fascino della sfida contro
l’altra squadra più prestigiosa
della categoria potrebbe riportare
allo stadio il pubblico
delle grandi occasioni, dopo
la flessione che si è registrata
negli ultimi due incontri casalinghi:
l’obiettivo è non andare
al di sotto delle 25mila presenze.
«Il nostro pubblico sarà vicino
alla squadra, anche se
qualcuno vuole fare passare
il concetto che la situazione
del Bari sia disastrosa», è la
stoccata del presidente Gianluca
Paparesta, ai microfoni
di Controradio, a chi si è lamentato
per i due pareggi di
fila contro Modena e Perugia.
«Il pessimismo va abbandonato,
perchè tutto il gruppo
sta facendo un lavoro ottimo
». Paparesta sull’obiettivo
di questo finale di campionato
è stato chiaro: «Vogliamo il
terzo posto». Per entrare nei
playoff dalla porta principale
serve però un gran finale di
stagione. Il viatico potrebbe
essere proprio battere il Cagliari,
che i biancorossi sono
riusciti a superare soltanto
due volte nella storia del club
ed in entrambi i casi sono saliti
in A. Storia vecchia, ma che
potrebbe calzare a pennello
anche in questa stagione.
Camplone sta cercando di
recuperare qualche valida alternativa
ai giocatori che,
per sua stessa ammissione,
hanno tirato troppo la corda
negli ultimi tempi. In rampa
di rilancio c’è De Luca, che potrebbe
ritrovare una maglia
da titolare al posto di Sansone.
Dopo essere stato in panchina
a Perugia, potrebbe giocare
anche Defendi. Ma il tecnico
guarda anche con attenzione
a elementi come Donati
e Lazzari, poco utilizzati sinora.
Il vero problema è in difesa,
dove complice l’infortunio
a Contini (il quale si sta curando
a Milano), l’indisponibilità
perenne di Cissokho e
l’inaffidabilità di Jakimovski
in fase di copertura, ci sono
poche alternative ai titolari.
Il Cagliari ha invece perso
l’ex leccese Munari, squalificato
per tre giornate. L’allenatore
dei rossoblù Rastelli
recupererà Ceppitelli, uno
dei grandi protagonisti del
Bari della remuntada. E intanto,
si è realizzato il sogno di
Cristian, otto anni, tifoso del
Bari, ricoverato al Policlinico
per un problema ai reni: il presidente
Paparesta e i calciatori
Maniero, Rosina e De Luca
gli hanno fatto visita e gli hanno
donato una maglia biancorossa.
Questa sera, infine, lo
stesso Paparesta e il tecnico
Camplone scenderanno in
campo al Circolo tennis per
partecipare al Memorial
Gianluca Guido.
Repubblica ed. Bari (amobari.fb)