Camplone arriva a Perugia da ex, calciatore e allenatore. Ma non ci sarà spazio per i sentimenti. Unico obiettivo è vincere e recuperare il terzo posto
Una partita ricca di emozioni quella contro il Perugia. Scontro cruciale nella sfida per il miglior posizionamento nei play off e pieno di nostalgia per Andrea Camplone, tecnico dei grifoni dal 2012 al 2015 e con i quali ha conquistato la promozione dalla Lega Pro alla serie B e ha sfiorato la serie A sconfitto in semifinale playoff serie B dal Pisa nella scorsa stagione. “Si grande emozione perché ho passato dei begli anni lì. Ho molta stima per il presidente del Perugia Santopadre e lo ricordo con grande affetto ma quando scenderò in campo tutto svanirà”.
Perugia lontano dalla zona playoff ma matematicamente ancora in gara: “Ci aspettiamo una partita davvero vibrante e impegnativa da parte loro. – dice Camplone – Cercheranno sicuramente di riagganciare il treno playoff. Finché la matematica non li condannerà continueranno a crederci. Hanno diversi giocatori che possono fare male da Fabino ad Ardemagni a Guberti. Non possiamo assolutamente sottovalutarli”.
E’ un Bari che sta crescendo di intensità e convinzione e che non deve abbassare la guardia: “La squadra è cresciuta molto in questi mesi. – continua Camplone – Fuori casa c’è più attenzione e cattiveria. Siamo stati bravi a capire le diverse situazioni. Sabato ci aspetta una partita dove la testa va al primo posto. Loro ci avranno studiato e sfrutteranno le armi che possiedono. Soprattutto useranno le ripartenze e la grande velocità degli attaccanti”.
Verrà molto probabilmente confermata la formazione che più di tutte ha convinto con la solita difesa, il centrocampo con Defendi, Dezi e Romizi e Rosina, Sansone e Maniero in attacco. Proprio il centravanti appare ultimamente annebbiato: “Maniero? Ha avuto una piccola flessione e abbiamo dovuto gestirlo. Abbiamo dovuto scegliere di tenerlo in panchine per farlo riposare”.
Ma come sta il Bari? “In generale – conclude Camplone – a livello fisico stiamo benissimo. Il turnover è finito e metteremo in campo tutti quelli più in forma. Abbiamo diverse partite impegnative e se vogliamo arrivare terzi il nostro obiettivo deve essere quello di vincerle tutte”.
Andrea Dammacco
pugliain.net