Con il Cesena un pareggio che sa di frenata ma il Bari ha dato tutto
di Francesco Serrone articolo letto 2222 volte
Niente da fare. Anche ad Andrea Camplone, così come era toccato in precedenza a Davide Nicola, non riesce il poker. Il Cesena blocca il Bari sullo 0-0 e ferma la striscia di tre vittorie consecutive che aveva portato i biancorossi ad agganciare la terza posizione in classifica. Un terzo posto che rimane comunque appannaggio dei pugliesi, in coabitazione con Spezia, Novara e lo stesso Cesena a conferma di un campionato in cui i giochi rimarranno aperti fino alla fine. I romagnoli, pur privi di diversi giocatori a causa di infortuni e squalifiche (ultimo quello di Djuric dopo appena venti minuti di gioco, ndr), hanno confermato la bontà del loro impianto difensivo concedendo poche occasioni al tridente Sansone-Maniero-Rosina. Anche centrocampisti con grande capacità d'inserimento come Valiani e Dezi hanno fatto fatica a rendersi pericolosi. Il risultato finale, per quanto visto nell'arco dei novanta minuti, è giusto.
Un pari che sa di frenata dopo aver conquistato nove punti nelle ultime tre gare ma, come già detto in precedenza, non è il caso di fare drammi. L'ultima volta che il Bari aveva pareggiato per 0-0 al San Nicola è stato il 19 febbraio contro il Latina. I biancorossi erano usciti tra i fischi del pubblico per una prestazione nettamente al di sotto delle aspettative, soprattutto nel secondo tempo. Diverso il discorso per la partita di ieri. La squadra ha dato tutto quello che aveva. I galletti hanno provato in tutti i modi ad allargare le maglie della coriacea difesa cesenate; senza riuscirvi. Nemmeno i (tardivi?) cambi operati da Camplone sono serviti a sbloccare la partita.
A far da contraltare a un reparto avanzato apparso in difficoltà c'è invece una difesa che torna a non incassare reti dopo quattro partite. Pur con qualche errore in fase d'impostazione, specie quando il Cesena aumentava il pressing sul portatore di palla, la linea a quattro composta da Gemiti, Tonucci, Di Cesare e Defendi ha retto bene l'urto con Micai che non ha dovuto faticare più di tanto per mantenere inviolata la sua porta.
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Un pari che sa di frenata dopo aver conquistato nove punti nelle ultime tre gare ma, come già detto in precedenza, non è il caso di fare drammi. L'ultima volta che il Bari aveva pareggiato per 0-0 al San Nicola è stato il 19 febbraio contro il Latina. I biancorossi erano usciti tra i fischi del pubblico per una prestazione nettamente al di sotto delle aspettative, soprattutto nel secondo tempo. Diverso il discorso per la partita di ieri. La squadra ha dato tutto quello che aveva. I galletti hanno provato in tutti i modi ad allargare le maglie della coriacea difesa cesenate; senza riuscirvi. Nemmeno i (tardivi?) cambi operati da Camplone sono serviti a sbloccare la partita.
A far da contraltare a un reparto avanzato apparso in difficoltà c'è invece una difesa che torna a non incassare reti dopo quattro partite. Pur con qualche errore in fase d'impostazione, specie quando il Cesena aumentava il pressing sul portatore di palla, la linea a quattro composta da Gemiti, Tonucci, Di Cesare e Defendi ha retto bene l'urto con Micai che non ha dovuto faticare più di tanto per mantenere inviolata la sua porta.
