Perinetti: "Bari buona squadra ma la B è dura. Nicola? Troppe pressioni"
Giorgio Perinetti è stato indiscutibilmete uno dei dirigenti più apprezzati dai tifosi baresi. Il nome del ds romano è indissolubilmente legato ai due campionati più esaltanti dei biancorossi negli ultimi anni, ovvero quelli a cavallo tra il 2008 e il 2010.
Intervenuto telefonicamente durante la trasmissione Bari Forever, Perinetti ha così espresso la sua opinione a proposito del Bari ed ha ricordato i suoi trascorsi nel capoluogo pugliese: "Il Bari è una buona squadra ma il campionato di B lo conosciamo, è sempre difficile. Si tratta di una lotta estrema, ogni gara è una battaglia. Meno cali di tensione ci sono, meglio è. Credo ci voglia il giusto mix tra esperti e giovani ma in generale credo che occorrano calciatori capaci di gestire le pressioni e mantenere sempre alta la concentrazione. Sono ontento di quello che ho fatto a Bari ma soprattutto di ciò che ha ricevuto. C'è stato qualcuno che ha cercato di infangare il mio lavoro con bugie ma è una piazza che mi ha dato tantissimo".
A proposito di Davide Nicola, Perinetti ha affermato: "Da giocatore era un professionista esemplare, da allenatore lo reputo bravo, con idee e tanta voglia di fare. Si tratta di un personaggio positivo. Certo è che nessuno vince da solo. Le pressioni a Bari sono tante e non tutti riescono a sopportarle. Probabilmente in questo momento mancano degli equilibri. Le sconfitte di Crotone e Terni? Son state diverse: bisogna dar merito al Crotone che sta mettendo sotto quasi tutti. Con la Ternana è stata più sorprendente, nessuno si aspettava una sconfitta così. Ora serve rimettersi in sesto e ripartire".
Adesso, per Giorgio Perinetti, il presente si chiama Venezia: "Qui c'è un progetto importante per costruire un futuro migliore. C'è molto entusiasmo dopo anni difficili per il calcio a Venezia. La squadra sta andando bene, fino ad ora ha conquistato otto vittorie ed un pareggio e spera di ritagliarsi al più presto un posto tra professionisti".
Infine, il dirigente ha concluso con un pronostico sul torneo cadetto: "Credo che il Cagliari sia nettamente favorito. Bisognerà lottare per riuscire ad agguantare il secondo posto perché i playoff rappresentano sempre un'incognita".
Giorgio Perinetti è stato indiscutibilmete uno dei dirigenti più apprezzati dai tifosi baresi. Il nome del ds romano è indissolubilmente legato ai due campionati più esaltanti dei biancorossi negli ultimi anni, ovvero quelli a cavallo tra il 2008 e il 2010.
Intervenuto telefonicamente durante la trasmissione Bari Forever, Perinetti ha così espresso la sua opinione a proposito del Bari ed ha ricordato i suoi trascorsi nel capoluogo pugliese: "Il Bari è una buona squadra ma il campionato di B lo conosciamo, è sempre difficile. Si tratta di una lotta estrema, ogni gara è una battaglia. Meno cali di tensione ci sono, meglio è. Credo ci voglia il giusto mix tra esperti e giovani ma in generale credo che occorrano calciatori capaci di gestire le pressioni e mantenere sempre alta la concentrazione. Sono ontento di quello che ho fatto a Bari ma soprattutto di ciò che ha ricevuto. C'è stato qualcuno che ha cercato di infangare il mio lavoro con bugie ma è una piazza che mi ha dato tantissimo".
A proposito di Davide Nicola, Perinetti ha affermato: "Da giocatore era un professionista esemplare, da allenatore lo reputo bravo, con idee e tanta voglia di fare. Si tratta di un personaggio positivo. Certo è che nessuno vince da solo. Le pressioni a Bari sono tante e non tutti riescono a sopportarle. Probabilmente in questo momento mancano degli equilibri. Le sconfitte di Crotone e Terni? Son state diverse: bisogna dar merito al Crotone che sta mettendo sotto quasi tutti. Con la Ternana è stata più sorprendente, nessuno si aspettava una sconfitta così. Ora serve rimettersi in sesto e ripartire".
Adesso, per Giorgio Perinetti, il presente si chiama Venezia: "Qui c'è un progetto importante per costruire un futuro migliore. C'è molto entusiasmo dopo anni difficili per il calcio a Venezia. La squadra sta andando bene, fino ad ora ha conquistato otto vittorie ed un pareggio e spera di ritagliarsi al più presto un posto tra professionisti".
Infine, il dirigente ha concluso con un pronostico sul torneo cadetto: "Credo che il Cagliari sia nettamente favorito. Bisognerà lottare per riuscire ad agguantare il secondo posto perché i playoff rappresentano sempre un'incognita".
