La Bari e la sua perdizione.

La Bari (però è più bello dire 'Il Bari') quando vince, supera l'avversario con un gol di scarto; quando perde, lascia le penne di brutto, con tre gol di scarto ! Tra l'altro, queste disfatte sono avvenute contro squadre che alla vigilia erano definite "alla nostra portata" oppure "andiamo a Crotone (o a Terni) per vincere". Mi verrebbe da ridere se non fossi tifoso del, pardon, della Bari e chissà quanto avranno riso   (7 gol !!!) i tifosi del Crotone e della Ternana a risultati acquisiti Quindi non ci resterebbe che piangere .
Invece, bisogna reagire e cominciare a rispettare gli avversari i quali, consci del blasone virtuale della Bari, entrano in campo umili ma determinati, consci che la partita va giocata ad armi pari e che alla fine la contesa arriderà a chi avrà saputo imporre il proprio gioco. Gioco che la Bari non ha ancora e chissà se mai lo avrà ... con Davide Nicola allenatore.

E' proprio così SeriAmente! Questo chiacchierone di allenatore ha convinto molti tifosi e anche alcuni giornalisti che un pareggio a vicenza e poi in casa col pescara fosse un gran risultato, così come vincere 2-1- in casa con l'avellino (da ieri penultimo! e che in quella partita ha cercato certamente più di noi la vittoria), che fosse meritata la vittoria a latina, che è normale vincere 1-0 in casa con un mediocre Lanciano (che al 94^ ha pure rischiato di pareggiare). Se non abbiamo, sia noi tifosi che i nostri giornalisti, l'umiltà di guardare la partita con maggiore obiettività rischiamo di trovarci esattamente nella situazione dell'anno scorso. E così a Gennaio verrà "sacrificato" qualche giocatore (che automaticamente diventerà il capro espiatorio di questa situazione) come successo ad esempio a Stoian l'anno scorso, che quest'anno a Crotone sembra essere tornato quello che noi invece abbiamo aspettato inutilmente per mesi: quello che ci ostiniamo a non capire è che per far rendere un giocatore e una squadra serve un vero allenatore, non dei professorini incapaci e inconcludenti come Mangia prima e Nicola poi!

A conti fatti, mille volte meglio Mangia di Nicola

NuccioBarone ha scritto:A conti fatti, mille volte meglio Mangia di Nicola

Hai ragione. Che fosse un allenatore scarso lo si era capito da tempo, ma che fosse addirittura peggio di Mangia "a conti fatti" non me lo sarei aspettato.

Mick ha scritto:

NuccioBarone ha scritto:A conti fatti, mille volte meglio Mangia di Nicola

Hai ragione. Che fosse un allenatore scarso lo si era capito da tempo, ma che fosse addirittura peggio di Mangia "a conti fatti" non me lo sarei aspettato.

Cosa dovremmo dire, allora, che col senno di poi sbagliammo a criticare Mangia ?

NuccioBarone ha scritto:A conti fatti, mille volte meglio Mangia di Nicola

più che "meglio" direi meno peggio Mangia di Nicola. Ma ripeto: per me restano due professorini presuntuosi assolutamente mediocri e inadatti ad una piazza come BARI! D'altronde il curriculum dei due parla chiaro: Mangia vive ancora di rendita per un 2^posto all'Europeo che col tempo ricorderà solo lui, perché sugli almanacchi c'è scritto solo il nome di chi arriva primo (oltre al fatto che l'allenatore di quella Spagna vincitrice ora guida il Porto in ChampionsLeague, mentre Mangia fa il commentatore in TV) e sia da BARI che da Palermo è stato cacciato, mentre a LaSpezia ha fatto solo un inutile giro di giostra ai playoff eliminato alla prima partita; l'altro, Nicola vive sul ricordo di una promozione col Livorno ottenuta disputando tutti i playoff in difesa e arrivata solo per merito del 3^posto in campionato (quando avrebbe potuto arrivare 1^ se solo avesse osato di più nell'ultima partita col Sassuolo potendo contare di oltre 10000 tifosi al seguito, molti di più di quelli "di casa"); così alla prima stagione in A ha dimostrato tutti i suoi limiti ed è stato esanoerato. Ecco, questi sono purtroppo i due allenatori ai quali Paparesta ha deciso di consegnare la nostra squadra: ho grande stima e riconoscenza verso Gianluca, ma questo è un errore che non riesco proprio a comprendere!

SeriAmente ha scritto:

Mick ha scritto:

NuccioBarone ha scritto:A conti fatti, mille volte meglio Mangia di Nicola

Hai ragione. Che fosse un allenatore scarso lo si era capito da tempo, ma che fosse addirittura peggio di Mangia "a conti fatti" non me lo sarei aspettato.

Cosa dovremmo dire, allora, che col senno di poi sbagliammo a criticare Mangia ?

Aggressività, possesso palla, non c'è paragone. Mangia ha potuto lavorare per tre mesi. Nicola é da un anno a Bari.

colino e marietta ha scritto:E' proprio così SeriAmente! Questo chiacchierone di allenatore ha convinto molti tifosi e anche alcuni giornalisti che un pareggio a vicenza e poi in casa col pescara fosse un gran risultato, così come vincere 2-1- in casa con l'avellino (da ieri penultimo! e che in quella partita ha cercato certamente più di noi la vittoria), che fosse meritata la vittoria a latina, che è normale vincere 1-0 in casa con un mediocre Lanciano (che al 94^ ha pure rischiato di pareggiare). Se non abbiamo, sia noi tifosi che i nostri giornalisti, l'umiltà di guardare la partita con maggiore obiettività rischiamo di trovarci esattamente nella situazione dell'anno scorso. E così a Gennaio verrà "sacrificato" qualche giocatore (che automaticamente diventerà il capro espiatorio di questa situazione) come successo ad esempio a Stoian l'anno scorso, che quest'anno a Crotone sembra essere tornato quello che noi invece abbiamo aspettato inutilmente per mesi: quello che ci ostiniamo a non capire è che per far rendere un giocatore e una squadra serve un vero allenatore, non dei professorini incapaci e inconcludenti come Mangia prima e Nicola poi!

quoto! Soprattutto i "professorini inconcudenti". Ero contrario sia all'uno che all'altro (come avrei voluto sbagliarmi...). Paparesta forse fu mal consigliato. DEve fare le sue esperienze...