Andria sogna ad occhi aperti. Dopo gli affanni degli anni scorsi e la rivoluzione estiva consumata dal neo presidente Paolo Montemurro, la Fidelis è prima in classifica nel campionato di Lega Pro. Un successo meritato e inatteso che, seppur momentaneo, sta assumendo contorni straordinari vista la situazione della società prima dell'avvento del già citato Montemurro, industriale vicino qualche anno fa all'acquisizione del Bari Calcio.
ANDRIA BIANCOROSSA - Con l'insediamento dell'imprenditore barese, tanti sono stati i cambiamenti a cui il club è andato incontro. Dai quadri dirigenziali alla squadra, senza tralasciare il settore giovanile. Una Fidelis rivoltata come un calzino e trasformata in un complesso che non pochi consensi e simpatie sta attirando su di se. Merito del lavoro appassionato dei suoi nuovi protagonisti, tra cui troviamo diversi ex del galletto oltre a tantissimi baresi che, con impegno, stanno contribuendo a questo piccolo miracolo. Si tratta del diesse Piero Doronzo (indomito segretario generale del Bari per oltre un ventennio), Fabio Sperduti (responsabile del settore giovanile andriese), Aldo Roselli (direttore generale) e Gianfranco Cataldo (responsabile area stadio e rapporti istituzionali). Ma non finisce qui. Oltre ai citati dirigenti, la nuova e frizzante Fidelis è composta da diversi ex giocatori del Bari quali Grandolfo, Strambelli, Piccinni e il giovane Cianci, a cui si vanno ad aggiungere circa una cinquantina di ragazzi baresi selezionati ed inseriti nei mesi scorsi nel settore giovanile biancazzurro.
"Se le cose funzionano è perché attorno a me ci sono persone molto determinate con cui si lavora in totale sinergia – le parole di Piero Doronzo a La Gazzetta dello Sport - Ogni mia mossa è stata sempre condivisa con il presidente e l’allenatore. Sarebbe presuntuoso affermare che avevamo previsto di essere in testa da soli dopo sei giornate. Ma è anche giusto dire che il nostro è un primato meritato per quello che abbiamo fatto in queste prime partite".
A seguire con estremo interesse (e con inevitabile entusiasmo) le fatiche di Doronzo di quel di Andria c'è un suo carissimo amico. Si tratta di Guido Angelozzi, oggi al Sassuolo ma sino a qualche tempo fa diesse del Bari: "Solo formalmente Piero è alla prima esperienza da diesse. – le parole di Angelozzi – Ha lavorato fianco a fianco con gente navigata come Regalia e Perinetti, da cui ha ereditato i segreti del mestiere, e insieme abbiamo vissuto un paio di stagioni memorabili a Bari. Sono contento dei risultati che sta ottenendo, ma ero sicuro che avrebbe fatto bene".
ANDRIA BIANCOROSSA - Con l'insediamento dell'imprenditore barese, tanti sono stati i cambiamenti a cui il club è andato incontro. Dai quadri dirigenziali alla squadra, senza tralasciare il settore giovanile. Una Fidelis rivoltata come un calzino e trasformata in un complesso che non pochi consensi e simpatie sta attirando su di se. Merito del lavoro appassionato dei suoi nuovi protagonisti, tra cui troviamo diversi ex del galletto oltre a tantissimi baresi che, con impegno, stanno contribuendo a questo piccolo miracolo. Si tratta del diesse Piero Doronzo (indomito segretario generale del Bari per oltre un ventennio), Fabio Sperduti (responsabile del settore giovanile andriese), Aldo Roselli (direttore generale) e Gianfranco Cataldo (responsabile area stadio e rapporti istituzionali). Ma non finisce qui. Oltre ai citati dirigenti, la nuova e frizzante Fidelis è composta da diversi ex giocatori del Bari quali Grandolfo, Strambelli, Piccinni e il giovane Cianci, a cui si vanno ad aggiungere circa una cinquantina di ragazzi baresi selezionati ed inseriti nei mesi scorsi nel settore giovanile biancazzurro.
"Se le cose funzionano è perché attorno a me ci sono persone molto determinate con cui si lavora in totale sinergia – le parole di Piero Doronzo a La Gazzetta dello Sport - Ogni mia mossa è stata sempre condivisa con il presidente e l’allenatore. Sarebbe presuntuoso affermare che avevamo previsto di essere in testa da soli dopo sei giornate. Ma è anche giusto dire che il nostro è un primato meritato per quello che abbiamo fatto in queste prime partite".
A seguire con estremo interesse (e con inevitabile entusiasmo) le fatiche di Doronzo di quel di Andria c'è un suo carissimo amico. Si tratta di Guido Angelozzi, oggi al Sassuolo ma sino a qualche tempo fa diesse del Bari: "Solo formalmente Piero è alla prima esperienza da diesse. – le parole di Angelozzi – Ha lavorato fianco a fianco con gente navigata come Regalia e Perinetti, da cui ha ereditato i segreti del mestiere, e insieme abbiamo vissuto un paio di stagioni memorabili a Bari. Sono contento dei risultati che sta ottenendo, ma ero sicuro che avrebbe fatto bene".
- fonte tb.com