Bruno Bolchi, l'uomo delle promozioni del Bari, ha piena fiducia nei biancorossi alla vigilia del match con la Ternana.
Tra i ricordi che legano l'ex tecnico del galletto alle due squadre anche gli anni in cui ha guidato, con scarso successo, la compagine delle fere. In quel gruppo (stagione 2003-2004) c'era Davide Nicola: "Fui io a volerlo alla Ternana, dopo averlo già avuto al Genoa. - ha spiegato "Maciste" Bolchi a La Gazzetta del Mezzogiorno - Non si riusciva a cacciarlo dal campo, ad allenamento finito si tratteneva sempre per provare qualcosa in più. Sotto il profilo tattico, era una pedina preziosa: da laterale difensivo, lo schieravo a destra o a sinistra ma all'occorenza anche a centrocampo, in marcatura sul fantasista avversario. Come allenatore dico che è giovane ma ha sempre avuto un'incredibile maniacalità nel lavoro. Ha già conquistato una promozione in serie A. Una cosa è certa: a Bari si gioca tanto anche lui. Se farà bene la sua carriera da tecnico decollerà definitivamente".
Domani c'è la sfida al "Liberati". Secondo Bolchi i pugliesi partono favoriti ma afferma pure che "Dovranno prepararsi ad una battaglia. La Ternana darà l'anima per vincere ed abbandonare l'ultimo posto in classifica. Certo poi che Nicola ammonirà i suoi circa i pericoli di questo match. Con la testa giusta e la qualità che si ritrova, i galletti possono infilare la quarta vittoria di fila".
Invece sul prosieguo della stagione, questo potrebbe essere l'anno giusto per tentare seriamente la scalata alla serie A: "Sulla carta il Bari è tra le formazioni più competitive - ha proseguito - ma il campionato cadetto è lungo e imprevedibile. Se i galletti resteranno nella parte alta della classifica, genereranno un entusiasmo enorme nella piazza. Lo straordinario pubblico del San Nicola può rivelarsi un'arma unica per approdare ad un grande traguardo. Penso che ormai il nuovo corso societario si sia strutturato in maniera adeguata per aspirare alla promozione".
fonte t.b.com
Tra i ricordi che legano l'ex tecnico del galletto alle due squadre anche gli anni in cui ha guidato, con scarso successo, la compagine delle fere. In quel gruppo (stagione 2003-2004) c'era Davide Nicola: "Fui io a volerlo alla Ternana, dopo averlo già avuto al Genoa. - ha spiegato "Maciste" Bolchi a La Gazzetta del Mezzogiorno - Non si riusciva a cacciarlo dal campo, ad allenamento finito si tratteneva sempre per provare qualcosa in più. Sotto il profilo tattico, era una pedina preziosa: da laterale difensivo, lo schieravo a destra o a sinistra ma all'occorenza anche a centrocampo, in marcatura sul fantasista avversario. Come allenatore dico che è giovane ma ha sempre avuto un'incredibile maniacalità nel lavoro. Ha già conquistato una promozione in serie A. Una cosa è certa: a Bari si gioca tanto anche lui. Se farà bene la sua carriera da tecnico decollerà definitivamente".
Domani c'è la sfida al "Liberati". Secondo Bolchi i pugliesi partono favoriti ma afferma pure che "Dovranno prepararsi ad una battaglia. La Ternana darà l'anima per vincere ed abbandonare l'ultimo posto in classifica. Certo poi che Nicola ammonirà i suoi circa i pericoli di questo match. Con la testa giusta e la qualità che si ritrova, i galletti possono infilare la quarta vittoria di fila".
Invece sul prosieguo della stagione, questo potrebbe essere l'anno giusto per tentare seriamente la scalata alla serie A: "Sulla carta il Bari è tra le formazioni più competitive - ha proseguito - ma il campionato cadetto è lungo e imprevedibile. Se i galletti resteranno nella parte alta della classifica, genereranno un entusiasmo enorme nella piazza. Lo straordinario pubblico del San Nicola può rivelarsi un'arma unica per approdare ad un grande traguardo. Penso che ormai il nuovo corso societario si sia strutturato in maniera adeguata per aspirare alla promozione".
fonte t.b.com
